SANITA’ Un presidio per gli ospedali della Bassa

A Casale torna in piazza il comitato: allarme per il personale e i reparti chiusi

Il Comitato civico ospedali Codogno-Casalpusterlengo in piazza questa mattina con cinque domande sul futuro dell’ospedale di Casale.

Il nodo centrale per il Comitato guidato dal dottor Gian Antonio Ongis resta il personale, tema che interpella tutta la sanità lodigiana.

Gli interrogativi sono rivolti in particolare all’Azienda sanitaria e alla politica territoriale, ma anche alla cittadinanza chiamata a confrontarsi sul presidio ospedaliero territoriale.

Dunque, dove sono finiti i 10 posti di degenza oncologica? E i 18 posti di riabilitazione specialistica? Che fine hanno fatto i poliambulatori di gastroenterologia, pneumologia, oculistica e fisiatria? E quando arriverà la nuova macchina rx torace? Infine, l’ospedale di comunità e la casa della comunità con quale personale si intende gestirli?

© RIPRODUZIONE RISERVATA