«Aiutatemi, vi prego, aiutatemi!». Le urla hanno raggiunto i vicini che sono subito accorsi a vedere, mentre la madre è uscita in cortile tenendo tra le braccia la piccola in stato d’incoscienza.
Ieri mattina, erano da poco passate le nove, e in via XX Settembre a Castelnuovo Bocca d’Adda si sono vissuti momenti d’angoscia: una bimba di appena quattordici mesi è scivolata dal lettone dei genitori e ha battuto la testa sul pavimento perdendo conoscenza. Nell’appartamento si trovavano sia la madre che il padre della piccola, il fratellino di quattro anni era invece già all’asilo. L’incidente, che ha messo in subbuglio l’intero paese, è avvenuto per una tragica fatalità. Sollevata la bambina da terra e rendendosi conto che era svenuta, il padre ha preso in mano il telefono e ha chiamato il 118 che ha inviato sul posto l’automedica di Casalpusterlengo e un’ambulanza della Croce Rossa di Codogno. Nel frattempo la mamma, una giovane polacca trasferitasi da qualche anno con il marito a Castelnuovo, si è diretta in cortile per chiedere aiuto. Le urla di disperazione della donna hanno fatto trasalire i vicini e una castelnuovese che vive nell’appartamento a fianco della coppia si è precipitata in cortile per capire cosa fosse successo. Sotto shock per l’accaduto, la madre le è corsa incontro, la figlioletta non dava segni di riprendersi e la paura era che la situazione potesse precipitare. I secondi sembravano minuti e in quel tempo immobile il peggio era non poter fare niente. La concitazione nella via in pieno centro ha richiamato l’attenzione dei carabinieri della stazione locale e sono stati loro a fare strada al personale della Croce Rossa di Codogno dall’ingresso del paese fino in via XX Settembre.
Al loro arrivo la bimba aveva da poco ripreso conoscenza ma valutando i possibili rischi del colpo alla testa è stata caricata in ambulanza con la mamma a fianco e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Cremona. Mentre si allontanava a sirene spiegate, in via XX Settembre è calato un silenzio carico di apprensione per le sue reali condizioni di salute.
Ricoverata nel reparto di pediatria, nel primo pomeriggio la piccola è stata sottoposta alla Tac e l’esame ha dato fortunatamente esito negativo. Quando la notizia che la bambina era fuori pericolo è arrivata in paese, gli amici e conoscenti dei genitori hanno tirato un sospiro di sollievo. Per maggiore cautela i medici hanno comunque deciso di farle trascorrere la notte sotto osservazione in ospedale. In bambini così piccoli, come accaduto in un caso recente a Lodi, la tempestività dell’intervento è fonfamentale.
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