MALEO “Vergogna”, una scritta sul portone del castello Trecchi dopo la rinuncia del Comune all’acquisto

Il comitato per la tutela dello storico maniero si è dissociato e ha condannato il gesto. Vandalizzata anche la casa del consigliere Borella

“Vergogna”: la scritta è’ spuntata sul portone del castello Trecchi di Maleo. Il fatto si è’ verificato dopo il consiglio comunale di martedì sera nel quale è’ stata comunicata la rinuncia all’esercizio del diritto di prelazione per rendere pubblico il castello preso all’asta da un privato. La mano al momento è ignota. Si tratta di un grave atto vandalico ai danni di un bene storico; un gesto che contrasta con lo spirito democratico con cui il consiglio comunale ha dibattuto del tema. Il Comitato Castello di tutti per tutti si è dissociato e ha condannato il gesto. Anche il sindaco di Maleo Dante Sguazzi condanna nettamente i vandalismi compiuti da ignoti ai danni del portone del castello Trecchi ed esprime solidarietà al consigliere comunale indipendente Enrico Borella (il quale ha votato a favore della rinuncia del diritto di prelazione) che si è trovato la porta di casa coperta da scritte offensive. «Questa non è democrazia», ha detto il sindaco Sguazzi.

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