La Graziella va ovunque: in cento a Casale al primo raduno della “mini-bicicletta”

L’evento promosso dalla Fiab è nato da un’intuizione di Alessandro Recenti

Oltre 100 persone hanno partecipato al primo raduno lodigiano delle “Grazielle”, promosso a Casalpusterlengo dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab di Casale), da un’idea di Alessandro Recenti cui sono andati i complimenti di tutti i partecipanti e della stessa Fiab. C’è chi è arrivato in sella alla sua pieghevole in tuta, altri con parrucche colorate, altri ancora con ombrellini in testa o vestiti da hippy. L’evento, patrocinato dal Comune, ha visto anche la partecipazione, ai nastri di partenza, del sindaco Elia Delmiglio.

Il programma ha portato gli aderenti a iniziare la pedalata in piazza del Popolo a Casale in direzione dei Morti della Porchera, lungo l’argine del Po; quindi passaggio per San Fiorano e Codogno con ritorno a Casale per il “pasta party” presso il bar di piazza Repubblica e le premiazioni della bici più bella, della più scassata, del costume più originale (una coppia in versione “Ritorno al futuro, il film) e del gruppo più numeroso (sette di Secugnago). Un premio giuria speciale è andato ad una coppia in arrivo da Mortara.

«Siamo molto soddisfatti - ha commentato Pierangelo Ferrari di Fiab -: abbiamo superato di poco le 100 iscrizioni, è un buon inizio per pensare già a un’altra edizione che i partecipanti si aspettano». Questo evento infatti potrebbe essere considerato il numero zero, propedeutico ad una più ampia manifestazione in occasione dei 60 anni dalla creazione della storica bicicletta: la “Graziella” infatti è nata nel 1964 e da sempre viene considerato uno dei simboli del made in Italy e del design italiano.

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