Guardamiglio, commemorate le Vittime del Dovere

I poliziotti Antonio Seduta, Stefano Villa e Giuseppe Beolchi sono morti per servizio sull’Autostrada del Sole

Memorial day questa mattina davanti alla caserma della Sottosezione di Guardamiglio della polizia stradale di Lodi per ricordare gli agenti che hanno perso la vita in servizio, proprio sulla tratta lodigiana dell’Autostrada del Sole. Sono stati solennemente commemorati Giuseppe Beolchi, morto nel dicembre del 2017 a 45 anni in un incidente stradale mentre era di pattuglia in A1, Antonio Seduta, cui è intitolata la caserma di Guardamiglio, che fu investito durante i rilievi di un precedente incidente stradale sinistro nel settembre del 1991, e Stefano Villa, cui sparò un rapinatore alla barriera di Melegnano nel settembre del 1995.

Dal 1993, a un anno dalla strage di Capaci, nel mese di maggio il Sindacato autonomo di polizia organizza sul territorio nazionale una serie di eventi per celebrare tutte le vittime di mafia, terrorismo, del Dovere e di ogni forma di criminalità. E la segreteria provinciale di Lodi del Sap ha organizzato la cerimonia cui hanno partecipato i famigliari delle Vittime del Dovere, il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, il questore di Lodi Nicolino Pepe, il dirigente della Sezione Polstrada di Lodi Alessandro Grattarola, il cappellano della polizia di Stato don Fabio Volpato, il segretario regionale del Sap Aldo Marcinnò e il segretario provinciale del Sap di Lodi Gianrocco Accogli.

Il prossimo appuntamento è per il 17 maggio prossimo alle 10:30 a Roma presso l’Altare della Patria, dove si celebrerà il Memorial Day e la segreteria generale deporrà una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto. Alla cerimonia di Roma interverranno: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’onorevole Nicola Molteni, sottosegretario di Stato all’Interno, il capo della polizia Lamberto Giannini, Tina Montinaro, presidente dell’Associazione Quarto Savona Quindici e moglie del compianto Antonio Montinaro caduto nell’adempimento del dovere nell’attentato al giudice Giovanni Falcone, e Massimo Denarier, segretario generale aggiunto Cesp (Conferenza Europea Sindacati di Polizia). Nel piazzale antistante al Vittoriano verrà esposta la teca contenente i resti della Fiat Croma (sigla radio QS15) fatta saltare in aria durante l’attentato di Capaci del 23 maggio 1992.

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