EVASIONE Tasse insolute, via alla riscossione: nelle casse del Comune di Casale mancano 700 mila euro

L’amministrazione incarica una società milanese per il recupero delle imposte non ancora pagate

Oltre 700mila euro di “insoluti” fra Imu, Tasi e Tari: a Casalpusterlengo il Comune affida il servizio di riscossione coattiva e stragiudiziale delle entrate comunali alla società milanese Creset per un totale di circa 39mila euro, con scadenza dicembre 2024. I crediti che l’amministrazione comunale deve recuperare riguardano l’Imu, annualità 2016-2017, per un importo complessivo di 283mila euro; la Tasi, annualità 2014-2015 per 26. 241, 00 euro e la Tari, annualità 2017-2018-2019, per 413. 215, 00 euro.

Dal momento che i pagamenti non effettuati riguardano tassazioni e annualità differenti, la percentuale degli insoluti, nel comune di Casalpusterlengo, risulta comunque bassa, che non genera problemi.

Solo per l’Imu si parla percentualmente di meno del 5%. E anche per Tasi e Tari il mancato gettito risulta marginale.

«Questi importi sono già il frutto di una scrematura legata all’attività cosiddetta bonaria fatta dagli uffici e dai ravvedimenti fatti dagli stessi contribuenti - spiega il vicesindaco con delega al bilancio Piero Mussida, interpellato sul tema -: sono dunque pagamenti un po’ critici che ci auguriamo di poter recuperare per intero; lo scorso anno come amministrazione comunale avevamo approvato un regolamento che modificava le modalità di riscossione, aumentando di fatto la possibilità di rateizzazione da parte dei contribuenti, anche senza presentare garanzie, in maniera dunque libera - ricorda il vicesindaco Mussida -: il contesto pandemico ci aveva indotto a introdurre infatti una maggiore elasticità a favore dei contribuenti e nell’attuale contesto (crisi energetica, aumento del costo della vita, dunque difficoltà per famiglie e imprese) riteniamo che questa elasticità debba essere mantenuta». Anche per questi insoluti è quindi prevista la possibilità di rateizzare.

Lo scopo infatti è quello di recuperare il gettito dovuto al Comune di Casalpusterlengo, ma fornendo comunque gli strumenti per “rientrare del debito” poco alla volta.

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