CODOGNO Ex negoziante sfrattato e senza lavoro: «Non so più dove andare» VIDEO

Roberto Cassè, già dipendente Eni, aveva aperto una rivendita di dolci, ma è andata male

Ex dipendente dell’Eni di San Donato apre un negozio di dolci in centro a Codogno ma le cose vanno male e resta senza lavoro e senza casa. Roberto Cassè, 63 anni, percepisce 466 euro di reddito di cittadinanza, troppo pochi per pagare da solo un affitto e mantenersi. Il 22 settembre è stato sfrattato e si è rivolto ai servizi sociali. La possibilità di aiutarlo ci sarebbe, se solo trovasse un bilocale in affitto non a una cifra astronomica, ma non lo trova: «Tramite l’Ufficio di piano potrebbero aiutarmi, ma le agenzie immobiliari non vogliono saperne del “contratto di concordato”, vogliono un contratto normale» spiega. Il negozio di dolci che aveva aperto in via Mazzini si chiamava “Mille Delizie”: dentro ci trovavi caramelle di ogni sorta, cioccolatini pregiati e perfino la liquirizia dalla Calabria. Ma non ci entrava nessuno e così dopo poco più di un anno Cassè ha chiuso.

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