CODOGNO Comune sport, boom di arrivi:
«Ma il bello deve ancora venire»

Sono già oltre 10mila le presenze nei primi mesi dell’anno

Già oltre 10mila presenze a Codogno per il titolo di Comune europeo dello sport. «E a maggio “sfondiamo”, penso arriveremo sopra le 30mila» pronostica il sindaco Francesco Passerini tracciando un bilancio dei primi quattro mesi del 2023, anno benedetto dal riconoscimento di Aces Europe. Sono 36 gli eventi in calendario già realizzati da gennaio a oggi. E 57 quelli in programma nei prossimi mesi. A cui se ne aggiungeranno sicuramente altri.

Ma il bilancio è chiaro. E più che positivo. «Solo di partecipanti agli eventi siamo sui 2500, e bisogna considerare anche famigliari e spettatori, per cui viaggiamo sicuramente sopra i 10mila – osserva Passerini -. Poi a maggio abbiamo una previsione di 30-35mila persone. Per dare un dato, alla cerimonia di apertura degli Special Olympics sono previsti 1000 posti a sedere». Il record riguarda non soltanto le presenze, ma anche le risorse che ogni evento ha portato sul territorio. «Quello che ad oggi abbiamo recepito come indotto, e che viene riversato alla collettività, supera quello che ordinariamente spendiamo in un anno in quel comparto – prosegue il primo cittadino -. Vale a dire che sostegni economici, contributi e sponsor alle iniziative che si sono svolte nella città di Codogno sono un’entrata straordinaria già di per sé, a cui va aggiunto tutto l’indotto». In fatto di sponsor si parla di “numeri uno” del calibro di San Carlo, il celebre marchio delle patatine, Edison, il colosso dell’energia e New Wave Italia, azienda leader nell’abbigliamento tecnico sportivo, che ha omaggiato tutti gli studenti degli istituti di Codogno di felpe, cappellini e zainetti.

«È un volume economico che viene offerto gratuitamente, per cui un enorme beneficio», sottolinea Passerini. E il bello deve ancora venire. Proprio a maggio, ormai alle porte, si concentreranno infatti alcuni dei più importanti appuntamenti. E si prevede un vero e proprio boom di arrivi. «Sul calendario di 70-80 eventi avevamo fatto una stima di circa 50mila persone – aggiunge il consigliere allo sport Gigi Bassi -. Dobbiamo considerare che in questi primi tre mesi non ci sono stati eventi all’aperto e che i prossimi sono tutti da migliaia di persone. Solo per gli Special Olympics si prevedono almeno 5mila arrivi tra atleti, visitatori e curiosi. E stiamo lavorando ad altri appuntamenti di peso».

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