“Carenze nell’organizzazione e nei controlli”: con questa motivazione la Banca d’Italia ha multato la Banca di credito cooperativo Centropadana di Guardamiglio. Le sanzioni sono state comminate ad attuali ed ex componenti del consiglio di amministrazione, all’ex direttore e al vecchio collegio sindacale. La cifra complessiva delle sanzioni raggiunge 36.148 euro. Ogni singolo multato dovrà pagare 2.582 euro. Come da consuetudine, dovrebbe essere la banca ad anticipare l’intero importo delle sanzioni a via Nazionale, salvo poi rivalersi sui singoli multati. È comunque contemplato il ricorso contro le multe.
La decisione finale sulle sanzioni è arrivata lo scorso 3 marzo 2011 dal direttorio e dal direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni. Il provvedimento è stato reso pubblico soltanto nelle scorse settimane. Le sanzioni sono state comminate a conclusione del procedimento avviato con l’ispezione alla Centropadana dei tecnici di Palazzo Koch. Come detto, la banca è responsabile in solido per le irregolarità contestate dagli ispettori di via Nazionale.
I componenti del consiglio di amministrazione (alcuni ancora in carica, altri ormai fuori dalla banca) sono stati multati (2.582 euro ciascuno) per “carenze nell’organizzazione e nei controlli interni da parte di componenti ed ex componenti il consiglio di amministrazione e del direttore”. I multati sono: Serafino Bassanetti (presidente), Guerrino Saviotti (vice presidente vicario), Maura Bergamaschi (vice presidente), Vanni Bascapè, Paolo Depiaggi, Luigi Lodola, Paolo Portugalli, Emanuele Sguazzi, Gianfranco Boriani (in carica fino al 4-8-2009) e Gian Franco Gambazza (in carica fino al 26-2-2010). Per la medesima motivazione, e per lo stesso importo, è stato multato l’ex direttore della Centropadana, Giovanni Fiorentini. Sanzionati, come detto, anche i componenti dell’ex collegio sindacale. Si tratta di Maurino Orlandi, Savino Loardi e Giovanni Merli. A tutti e tre Bankitalia ha contestato “carenze nei controlli”, comminando a ciascuno una sanzione di 2.582 euro.
Dall’estate 2010 la Bcc Centropadana ha cambiato il direttore. Al posto di Fiorentini è arrivato il 39enne Marco Moreschi, cresciuto professionalmente in una banca del gruppo Abi (Banco di Brescia) per poi passare a Iccrea Holding, banca di secondo livello del credito cooperativo. Una volta approdato a Guardamiglio, Moreschi ha avviato una profonda riorganizzazione della Centropadana, rafforzando il sistema dei controlli interni e strutturando la più grande banca di credito cooperativo del Lodigiano in tre “aree territoriali”: Area Lodigiana, Area Banina, Area Oltrepò. Nella relazione del consiglio di amministrazione allegata al bilancio di esercizio 2010, i vertici della Centropadana hanno indicato che “la banca nel corso del 2010 è stata profondamente impegnata nell’allineamento degli indirizzi formulati dalla Banca d’Italia nel corso della visita ispettiva che si è conclusa” ed è stato “avviato un profondo processo di revisione organizzativa”.
Gli ex vertici di Centropadana multati da Banca d’Italia: la decisione è stata resa pubblica nelle ultime settimane dopo l’ispezione degli uomini di palazzo Koch nell’istituto presieduto da Serafino Bassanetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
