CASALE Un rebus il futuro dell’ex Consorzio

L’immobile si trova accanto all’istituto Cesaris, lungo la via Emilia e vicino alla stazione ferroviaria

Quale futuro per l’area dell’ex Consorzio agrario di viale Cadorna? Sulla cancellata, lo striscione con la scritta “Vendesi” ormai appare come un complemento di arredo. La svolta per la maxi area da 10mila metri quadrati tarda dunque ad arrivare, nonostante quegli edifici e quei piazzali ormai vuoti si trovino a ridosso di un istituto di istruzione superiore in continua crescita (sia in termini di numero di studenti che di offerta formativa, attorno al quale gravitano numerosi pullman), sorgano praticamente lungo la statale via Emilia e a pochi metri dalla stazione ferroviaria che intercetta la linea Milano-Piacenza.

Nel 2013 il Consorzio era finito sull’orlo del fallimento e in seguito, nel 2015, l’ultima presenza nella Bassa dell’ex colosso dell’agricoltura lodigiana e milanese, era stata quindi messa in vendita (in parte, come ramo d’azienda era stato rilevato dal Consorzio piacentino Terre Padane, vedendo avviare in prima istanza il concordato pieno liquidatorio omologato).

Dal punto di vista urbanistico, nell’ambito del Piano di governo del territorio, fra il 2009 e il 2014, la giunta Parmesani aveva inoltre posto un vincolo di cessione al Comune del 40 per cento dell’area, con destinazione a edifici scolastici, pensando proprio a una possibile valorizzazione di quel comparto in funzione del polo scolastico del Cesaris ( il cui immobile è provinciale) con la realizzazione di una sorta di cittadella scolastica, (spostando, allora, la sede commerciale del Consorzio in area Lever).

Di fatto, oggi, anche il sindaco Elia Delmiglio conferma di guardare con interesse all’area dell’ex Consorzio: «È un tema complesso, ma credo che questo sia un momento particolare in relazione alle risorse finalizzate allo sviluppo che ai territori saranno messe a disposizione nell’ambito del Pnrr, qualsiasi ragionamento, in ogni caso, non può essere fatto in solitaria, ma a livello sovracomunale; il comparto dell’ex Consorzio è di certo interessante dal momento che si trova a ridosso di un istituto scolastico d’eccellenza come il Cesaris», conclude il sindaco Delmiglio.n

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