CASALE Il Cesaris dona il “salva-vita” in memoria del professore Antonio Braceschi

Sabato l’inaugurazione del defibrillatore per commemorare il docente mancato per problemi cardiaci

Sara Gambarini

Il Cesaris di Casalpusterlengo dona alla comunità un defibrillatore nel ricordo del professor Antonio Braceschi, mancato un anno fa.

Sabato 9 aprile, alle 11, presso la chiesetta dello sportivo di via Oldani, familiari, amici e una rappresentanza dell’istituto Cesaris, unitamente alle autorità civili, si ritroveranno per l’inaugurazione di un defibrillatore che sarà custodito in una apposita teca e che sarà dedicato al compianto docente.

Si tratta di uno strumento che, in caso di problemi cardiaci, può salvare vite. La sua posizione strategica, a un passo dalle scuole e dal parco della Montagnola, rappresenta un valore aggiunto.

«Vogliamo commemorare il professor Braceschi così, con un gesto che ne ricordi la straordinaria generosità e la preziosa e indimenticabile presenza fra noi», spiegano dalla scuola. Colleghi e amici infatti, in occasione dei funerali di Braceschi, si erano impegnati a raccogliere fondi per regalare alla comunità un defibrillatore. E lo hanno fatto, insieme aglio amici del paese di Antonio, Settima di Gossolengo, finanziando strumento e teca che ora saranno posati al madonnino dello sportivo di Casalpusterlengo.

Il piacentino Antonio Braceschi, morto 56 anni, è stato professore di elettronica al Cesaris per 10 anni. Appassionato delle più moderne tecnologie e di musica, è stato un maestro di vita per i ragazzi e un apprezzato collega. È mancato proprio il 9 aprile 2021 a causa di un problema cardiaco.

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