CANTIERI Partono i lavori per l’ampliamento della Mantovana a Orio LItta

Presentato ieri mattina l’intervento da 1,3 milioni di euro sulla provinciale 234 grazie anche a contributi della Regione

Un importante intervento urbanistico, che va in porto grazie al lavoro sinergico di Regione Lombardia, Provincia di Lodi e Comune di Orio Litta. È stato ufficializzato ieri mattina l’inizio del cantiere per i lavori di riqualificazione della strada provinciale 234 a Orio Litta alla presenza, tra gli altri, del consigliere provinciale delegato al territorio Enrico Sansotera. «L’intervento verrà realizzato grazie a un finanziamento regionale per l’allargamento e la messa in sicurezza delle strade - ha spiegato il geometra Mirko Arras -. Su questo tratto, infatti, si sono purtroppo verificati una serie di incidenti».

Le operazioni si configurano come il proseguimento di altri interventi di riqualificazione già realizzati a Codogno e Ospedaletto. «La strada sarà portata alla larghezza di 10,50 metri e sarà creata una rotatoria», ha spiegato ancora il geometra. «È veramente un intervento importante perché qui è molto pericoloso: i camion che arrivano, diretti alla zona industriale del paese, quando escono, si trovano a invadere la corsia opposta», ha aggiunto il sindaco di Orio Litta, Francesco Ferrari. La somma stanziata è di circa un milione e 350 mila euro.

«Sono già state fatte le verifiche archeologiche e oggi sono stati effettuati gli espropri; fra 15 o 20 giorni, invece, sarà fatta la bonifica bellica - ha spiegato il presidente della Provincia di Lodi, Francesco Passerini -. I primi di giugno, poi, partiranno i lavori che, con le loro diverse fasi, dureranno circa un anno. La strada rimarrà comunque sempre aperta al traffico e verranno eventualmente stabiliti dei sensi alternati». Il contributo regionale risale al 2016 ed è stato preso in carico all’arrivo dell’attuale presidenza all’inizio del proprio mandato. «Abbiamo iniziato un percorso con il Comune per recuperare il tempo perso e riuscire a portare a termine quest’opera che ha una grande importanza non solo per Orio Litta ma anche per tutto il nostro territorio, perché parliamo dell’asse che da Pavia va verso il casello autostradale», ha detto ancora Francesco Passerini. C’era il rischio, se non si fosse arrivati in tempo, di perdere il contributo regionale e con esso questa grande opportunità. Ma non è stato così e la strada pericolosa sarà presto solo un brutto ricordo: gli accessi alle attività produttive saranno regolati e non saranno più necessarie manovre pericolose.n

© RIPRODUZIONE RISERVATA