Bussole anti ladri in chiesa

Verranno installate a San Bernardino

Bussole antifurto per la chiesa di San Bernardino. A Casale la parrocchia non ha intenzione di aspettare che i ladri tornino a fare visita alla chiesa rionale di via Cavallotti. Dopo i piccoli furti che si sono consumati negli ultimi tempi nella chiesetta, la parrocchia ha deciso di sostituire le vecchie cassette per le offerte con bussole “a prova di Lupin”.

«Di recente non si sono verificati furti - ha subito precisato il parroco don Pier Luigi Leva - ma si tratta di un intervento con cui si vuole prevenire il problema con contenitori non facilmente apribili o scassinabili».

Ma se nelle ultime settimane di furti non se ne sono verificati, anche la chiesa di San Bernardino nell’ultimo anno è stata visitata non solo da devoti fedeli ma anche da ladruncoli in cerca di qualche soldo: soliti ignoti che con maestria hanno più volte prelevato denaro dalle bussole, scassinandole.

La parrocchia dei Santi Bartolomeo e Martino di Casale dunque ha pensato di regalarsi le bussole per Natale e di affidarsi alla sensibilità dei fedeli, in particolare di quelli del rione di San Bernardino.

Verrà dunque comprata una doppia bussola da sistemare nella chiesa di San Bernardino, dove far convergere le offerte rionali. Per finanziare l’acquisto sono state create 140 piccole quote da 5 euro ciascuna. Sarà possibile sottoscriverle fino a Natale 2012 rivolgendosi a don Giuseppe Spizzi, sacerdote di riferimento per la chiesa di via Cavallotti o a Bruno Camiolo. L’appello è stato lanciato anche dalle colonne del bollettino settimanale parrocchiale battezzato La Fiaccola.

E se a Casale la parrocchia ha scelto una tattica preventiva, alla luce di «piccoli tentativi di scasso e di prelievi indebiti delle offerte», in altre comunità della Bassa invece c’è chi è dovuto correre ai ripari.

È il caso della parrocchia di Maleo, dove a settembre i ladri hanno razziato le cassette delle candele votive, distruggendole: i soliti ignoti infatti non le hanno solo scassinate ma completamente divelte. Il bottino di fatto è stato magro, poche decine di euro, ma il danno più grosso ha riguardato proprio le bussole che per il momento la parrocchia malerina non ha riacquistato, limitandosi a utilizzare le cassette superstiti.

È di poche settimane fa invece il furto di circa 100 euro nella chiesa di Santo Stefano Lodigiano. Verso la fine di ottobre, è stato il parroco ad accorgersi che tre bussole delle elemosine erano state forzate e qualcuno si era portato via le offerte dei fedeli, spaccando il lucchetto che chiudeva la porticina delle tre bussole.

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