BERTONICO Nuovi passi in avanti per l’arrivo del colosso danese della lana di roccia sui terreni dell’ex Gulf

Preliminare di acquisto firmato per quaranta ettari, in arrivo una linea elettrica

Passi in avanti per l’insediamento produttivo della multinazionale danese Rockwool sull’area dismessa dell’ex Gulf. Dall’area produttiva di Bertonico si segnalano operazioni di pulizia e disboscamento, che potrebbero non essere strettamente collegate alla proposta del nuovo stabilimento, ma di certo ci sono le prime pratiche preliminari da parte della società e continui contatti in Provincia di Lodi per affinare la parte tecnica dell’iter autorizzativo.

La multinazionale danese Rockwool, colosso del settore dei prodotti di isolamento per l’edilizia, a fine dicembre ha siglato un preliminare d’acquisto per 40 ettari di terreno dell’area dismessa dell’ex Gulf, in prossimità alla centrale termoelettrica di Sorgenia. La stessa società ha spiegato come il perfezionamento dell’operazione è previsto nel corso del 2023, ed è subordinata alle verifiche sulle caratteristiche del terreno e dell’area. La multinazionale è arrivata a visionare l’ex Gulf con il tramite di Invitalia e di Regione Lombardia tramite l’assessorato allo Sviluppo economico guidato dal lodigiano Guido Guidesi. Dal punto di vista operativo, la partita è invece in mano alla Provincia di Lodi e al Comune di Bertonico, e in questi mesi più volte emissari di Rockwool sono stati a Palazzo San Cristoforo per definire con i tecnici il percorso autorizzativo necessario per avviare la costruzione dell’insediamento.

Intanto nel Piano di sviluppo 2023 di Terna tra gli impianti della rete di trasmissione nazionale da realizzare è prevista una nuova stazione elettrica da 132 kilovolt da inserire e collegare nella linea a 132 Kv Casalpusterlengo-Pizzighettone, previo potenziamento della stessa. A richiedere la nuova stazione, sul territorio comunale di Bertonico, è stata proprio Rockwool Italia. La richiesta di un nuovo apparato tecnologico di rete elettrica è l’ulteriore conferma che l’operazione sta procedendo, e che la multinazionale vuole arrivare in fase di presentazione della richiesta di insediamento con la certezza che il luogo individuato sia adeguato all’avvio di un nuovo insediamento produttivo. Un’industria che potrebbe arrivare entro il 2026.

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