Ausiliario della sosta aggredito e pestato a Codogno, ma l’azienda non paga l’operazione per le fratture al viso

L’assicurazione di Star Mobility non copre questo tipo di “infortunio”, scatta la denuncia del lavoratore dopo il violento agguato

Ausiliario del traffico pestato da un automobilista in piazza Cairoli per una multa, ma l’assicurazione di Star Mobility non copre le aggressioni e il lavoratore denuncia: «Il colmo, a noi che lavoriamo per strada a dare multe non danno “i baci Perugina”, e l’assicurazione di Star non prevede un indennizzo per le aggressioni. Io ho riportato una frattura al setto nasale e devo essere operato, ho chiesto all’azienda il 20 per cento dell’importo dell’intervento perché il resto lo paga la mia assicurazione, ma mi hanno chiesto il preventivo di altri centri per provare che non è troppo caro». L’ospedale dove Luca Brandolini dovrà sostenere l’operazione è il San Paolo di Milano. E lo ha scelto perché è l’unico con cui la sua assicurazione è convenzionata. «Non sono andato in una clinica privata, la richiesta di Star mi sembra assurda» sbotta il 35enne di Lodi Vecchio, da tre anni alla Star, 1070 euro di stipendio al mese salvo straordinari.

Ma facciamo un passo indietro. L’episodio di violenza da cui tutto è iniziato risale a un anno e mezzo fa. Al 7 luglio 2021, quando Brandolini, laurea in scienze motorie e un passato da istruttore in palestra, multò un’Audi A3 posteggiata senza “biglietto” in piazza Cairoli, davanti al bar dei portici. Fatti pochi metri però era successo il finimondo: «Il proprietario è uscito dal bar con un amico e ha iniziato a minacciarmi - ricorda il 35enne -. Poi dalle parole è passato ai fatti e mi ha preso a pugni e ha dato una sberla alla mia collega, che è caduta. Io ho picchiato sul muretto del parco e sono volato a terra a pancia in su e mentre uno dei due mi teneva, l’altro mi ha picchiato ancora». Allertato il 112 sul posto erano accorsi i carabinieri, i vigili urbani e due ambulanze. E Brandolini e l’aggressore erano stati trasportati entrambi al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi. Dove l’ausiliario del traffico ha scoperto di avere il naso fratturato. La vicenda è finita con la querela del 35enne dell’egiziano che lo aveva picchiato e un accordo stragiudiziale di “appena” 1500 euro a carico del secondo. Insufficienti a pagare l’operazione che ammonta a 10mila. «Da un anno e mezzo non riesco più a respirare bene - spiega l’uomo -. Le ossa del naso sono tutte spostate e devo essere operato, ma il sistema sanitario nazionale non copre l’intervento perché è considerato di chirurgia estetica, e Star, che all’inizio mi aveva garantito avrebbe messo 4mila euro a fondo perduto, adesso che ho presentato il preventivo ha fatto marcia indietro». L’azienda dovrebbe mettere 2mila euro. Ma ieri, all’ultimo incontro con l’amministratore delegato, Brandolini ha incassato «un’altra batosta».

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