In occasione della passata edizione vennero distribuite 2700 porzioni di polenta in soli due giorni. Torna questa sera la “Sagra della polenta” di Corno Giovine, che giunta al suo undicesimo anno presenta un’attesa novità: fa tripletta. «Per la prima volta ci sarà la possibilità di gustare la polenta tutte e tre le serate - spiega soddisfatto Roberto Subitoni dell’associazione ”Amici del presepe” che organizza l’evento -, visto il successo della sagra che non smette di sorprenderci siamo riusciti ad invitare i “polentieri” di Storo già dal venerdì». Se la manifestazione va forte il merito è proprio dell’abilità di questi maestri del Trentino Alto Adige, che ogni anno portano nella Bassa i segreti della “Polenta carbonara”. Una ricetta tramandata di generazione in generazione, che ha mantenuto nel tempo il sapore genuino e semplice di una volta. Chi l’ha assaggiata una volta non smette di tornare quella successiva, e il contesto della sagra con l’accompagnamento musicale e la simpatia dei volontari alle prese con mestoli e paioli sono gli ingredienti per trascorrere una serata divertente in compagnia. Le sfornate di polenta cominciano alle 19.30 il venerdì e sabato e alle 19 la domenica ma si può prendere posto ai tavoli sotto i tendoni coperti e riscaldati oppure all’aperto fino a tardi. Questa sera suonano gli “Andrea Live Group”, mentre domani “Aldo e Rino”. Domenica la giornata è densa di appuntamenti: alle 7.30 si potrà partecipare alla “Sesta marcia lungo gli argini” organizzata dal Gruppo Podistico Corno Giovine, alle 12.30 tutti pronti per la prima sfornata di polenta carbonera e alle 16 Santa Messa in chiesa parrocchiale con la processione in onore di San Michele. Alle 19 arriva la seconda sfornata accompagnata dalle note di Renzo e i Menestrelli. Dal mattino si potrà curiosare tra le bancarelle degli artigiani con i loro antichi mestieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA