A Codogno i bolidi del passato tornano a rombare nel ricordo dell’ingegnere Umberto Falchetti

Domenica mattina la seconda edizione di “Ruoteclassiche nel Lodigiano”, il patròn di Mta era un grande appassionato

Tra le “grandi” c’era anche la 25enne Sofia su una Cinquecento del 1970 ieri mattina alla seconda edizione di “Ruoteclassiche nel Lodigiano”, la manifestazione a quattro ruote in memoria dell’ingegnere Umberto Falchetti della Mta. Organizzato dal gruppo Lions Club Codogno-Casalpusterlengo con il Leo Club Barbarossa di Lodi, l’evento ha visto schierati oltre 40 equipaggi. Una sfilata di veri e propri “gioielli”, fra cui alcune auto dell’Ingegnere, appassionato di motori e socio Lions. Maserati, Porsche, Ferrari, Lancia… un piccolo “museo” della storia automobilistica viaggiante ha preso il via alle 11 da piazza Cairoli, dove le “signore”, arrivate già prima, si sono lasciate rimirare da esperti d’auto e curiosi. Dopo un passaggio in via Roma e in via Vittorio Emanuele, il corteo si è diretto verso Cavenago. Un percorso andata/ritorno toccando Maleo, Corno Giovine, Fombio. E poi pranzo alla Mta «Ringrazio la famiglia Falchetti e i Lions che hanno fortemente voluto questa iniziativa in ricordo di un grande imprenditore del nostro territorio - dichiara il sindaco Francesco Passerini -. L’evento s’inserisce in una domenica straordinaria per la nostra città ed è un po’ un assaggio della giornata dedicata al mondo Ferrari in programma domenica 4 giugno». Battezzata “La zona rossa” e organizzata dal club Ferrari di Lodi con quello di Bergamo, richiamerà a Codogno le “rosse” Ferrari da tutta Italia.

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