ZELO I vandali tornano in azione nel sottopasso di via Giussana mettendo ko i quadri elettrici

Fuori uso gli impianti di illuminazione e le pompe di sollevamento che tengono asciutto il tunnel

Emiliano Cuti

Finisce ancora nel mirino dei vandali il sottopasso di via Giussana a Zelo. Nei giorni scorsi sono stati aperti i quadri elettrici: fuori uso gli impianti di illuminazione e le pompe di sollevamento che tengono asciutto il tunnel. Durante le festività l’intero tratto ciclabile è rimasto al buio e il passaggio sotto la strada provinciale senza idrovore. A completare il raid anche un graffito firmato con la frase “Ci hanno insegnato a essere cattivi”.

A scoprire l’ennesimo episodio di danneggiamento è stato l’assessore Sergio Groppaldi. «Io abito vicino al sottopasso e stavo facendo una passeggiata con mia moglie, quando mi sono imbattuto in questo scempio – racconta -. Ho informato subito l’ufficio tecnico, che ha attivato la polizia locale. Purtroppo non è stato possibile intervenire prontamente per la riattivazione delle luci e soprattutto per le stazioni di sollevamento. La speranza è che in questi giorni non piova e che si possa porre rimedio al più presto ai danni». Durante il sopralluogo eseguito dai tecnici comunali è emerso che sono stati addirittura tre i quadri elettrici sfondati a calci e pugni dai vandali, uno all’ingresso del sottopasso e due tra la rotonda e la via Giussana, mentre qualche un faretto è stato smontato e rubato. «Le indagini sono in corso – conclude l’assessore Groppaldi -. Non si tratta di un caso singolo e quella stessa firma apparsa sul muro del sottopasso è identica ad altre associabili ad altri raid vandalici».

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