L’Avis di Zelo compie 55 anni

Domenica i donatori “pluridecorati” sono stati festeggiati nell’importante anniversario

Una sfilata lunga 55 anni. Domenica i donatori “pluridecorati” sono stati festeggiati nell’importante anniversario dell’Avis di Zelo. La manifestazione è partita in corteo attraverso le vie del paese, accompagnata dal corpo bandistico locale, a cui si sono uniti i labari delle sezioni consorelle e le autorità locali. Con il sindaco Angelo Madonini, è stata posta ai piedi del monumento avisino una composizione floreale per poi partecipare alla messa officiata da don Gianfranco Rossi. Nell’omelia il parroco ha voluto ricordare che «non c’è niente di più grande e nobile nell’animo umano del gesto di donare il proprio stesso sangue per il bene altrui».

Al ristorante Cacciatori è stato ricordato il lungo percorso iniziato dai fondatori e proseguito dalle nuove leve. Per l’occasione tra i presenti c’era Iolanda Omacini, tra le prime a far parte della sezione, premiata dal presidente dell’avis di Zelo Renato Cremonesi. Riconoscimento con medaglia d’oro anche a Renato Zucchelli che quest’anno ha conseguito il titolo di cavaliere. A Mario Arrigoni medaglia d’oro e rubino per le 100 donazioni, mentre medaglia d’oro e diamante a Giuseppe Fuochi per le 75 donazioni. Il direttivo Avis ha voluto consegnare al presidente onorario Francesco Tarletti una speciale targa per l’impegno e la dedizione dimostrati con passione in 25 anni di volontariato all’Avis di Zelo, nonostante l’assenza per motivi personali.

Il presidente ha consegnato una rosa a tutte le donne presenti alla festa. Al termine il consigliere Luciano Castoldi ha elencato i prossimi appuntamenti invitando tutti a farsi portavoce dell’importanza del dono.

© RIPRODUZIONE RISERVATA