ZELO Il furgone è fuori uso: spazzino al lavoro in bicicletta

Il disagio, durato circa 10 giorni, è stato risolto con un mezzo elettrico

Emiliano Cuti

Dopo dieci giorni di attesa, il ciclista spazzino torna al volante del furgone del Comune di Zelo per lo smaltimento dei rifiuti. La raccolta dei rifiuti su due ruote, dall’inizio di agosto, era stata imposta per l’impossibilità di utilizzare il mezzo destinato al servizio: un Paggio Porter, che però è rimasto ai box per gli pneumatici anteriori usurati: le ruote erano tanto logore da rischiare lo scoppio. Solo nella giornata di mercoledì è stato però possibile portare il furgone in carrozzeria per il cambio delle gomme, che è avvenuto con la consegna del veicolo nel pomeriggio.

Nel frattempo le attività di spazzamento non si sono mai interrotte, ma sono proseguite in forma decisamente più ecologica. A disposizione dell’operatore è stata messa una bici elettrica per effettuare il giro del paese. Molto spesso però l’immondizia abbandonata era in quantità troppo elevata per essere trasportata in bici. In tale circostanza, al posto della “due ruote” era utilizzata la Fiat Panda a metano del Comune. «L’uso della Panda, ovviamente, ha causato qualche problema, perché la macchina viene normalmente usata dal personale dell’ente per gli spostamenti e non è adeguata al trasporto dei rifiuti - spiegano dalla giunta -. In ogni caso si è trattato di una soluzione tampone che è andata avanti per una decina di giorni, fino al tempo necessario per la riparazione del Piaggio Porter che ora è tornato regolarmente in servizio».

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