VIZZOLO L’ospedale riapre le visite ai pazienti dei ricoverati

Dopo l’emergenza i parenti possono accedere ai reparti, seguendo regole specifiche

Venerdì sono riprese le visite libere dei parenti ai pazienti ricoverati al Predabissi, per effettuare le quali diventa in ogni caso necessario rispettare una serie di prescrizioni ben precise. È quanto si legge in un apposito avviso diramato dai vertici dell’ospedale di Vizzolo, in base al quale tutti i visitatori devono essere in possesso di una mascherina Ffp2: l’accesso è consentito previa verifica in portineria della sussistenza di una serie di specifici requisiti, quali il possesso della certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario o il possesso della certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione con una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso. Sempre in base a quanto si legge nel comunicato dell’Asst Melegnano Martesana, l’accesso è consentito a un solo visitatore per degente Covid negativo per 45 minuti dalle 17 alle 18 ed è invece sempre permesso per un accompagnatore di un paziente minore, di una donna in gravidanza, di un degente a fine vita, over 80, allettato o disabile. Quanto infine agli accessi nelle stanze con degenti Covid positivi, possono essere consentiti dal direttore dell’unità operativa nel numero di un visitatore per ciascun paziente solo con un corretto utilizzo della mascherina Ffp2, camice, calzari e sotto stretta sorveglianza del personale.

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