Vizzolo, la sfida del sindaco: per una settimana si muove solo in bici

«Nella mia Rimini la bici ce l’abbiamo nel sangue, anche durante l’università a Bologna mi muovevo sulla due ruote, è nata così la sfida di questi giorni che ho raccolto con grande entusiasmo». La sindaca-ciclista di Vizzolo Luisa Salvatori presenta così l’iniziativa che la vedrà protagonista per l’intera settimana, durante la quale si muoverà esclusivamente in sella alla bicicletta. «Ho aderito con entusiasmo a un progetto ad hoc dell’Associazione dei Comuni virtuosi, che promuove stili di vita sani e rispettosi dell’ambiente - sono le sue parole -: per una settimana andrò in Comune, farò la spesa e svolgerò le varie incombenze della vita di tutti i giorni rigorosamente in sella alla due ruote».

L’inizio simbolico della sfida è avvenuto mercoledì scorso, quando la sindaca Salvatori ha tagliato il nastro della pista ciclabile nella frazione vizzolese di Sarmazzano dedicata alla scienziata Margherita Hack (1922-2013), che ha saputo unire l’amore per la fisica a quello per la bicicletta. «Io sono nata a Rimini, dove ho vissuto in gioventù, è una passione che abbiamo nel sangue - continua -: ricordo da ragazza le estati trascorse sfrecciando su e giù per il lungomare tra Rimini e Riccione, una tradizione che negli anni è stata tramandata alle generazioni più giovani. Anche durante il periodo universitario in quel di Bologna, dove mi sono laureata proprio in fisica, la bicicletta era il mezzo di trasporto per eccellenza: un po’ come avvenuto dopo il trasferimento nel Sudmilano, dove sono presente da 26 anni. Non potevo quindi non accettare la suggestiva sfida che, al motto di “Sindaco pedala!”, è stata lanciata addirittura a livello nazionale: dopo la visita al centro vaccinale del paese, stamattina (ieri per chi legge ndr) ho raggiunto in sella alla due ruote il palazzo comunale, andare in bicicletta mi dà un senso di grande libertà». Una volta conclusa la settimana, la sindaca-ciclista di Vizzolo dovrà lanciare la sfida ad un altro primo cittadino. «L’ho già individuato - conclude sorridendo Salvatori -, sarà Giulio Guala di Colturano, vedremo se saprà fare meglio di me».