Violenti scontri a Roma per la manifestazione no green pass, assaltata la sede Cgil

Il premier Draghi: diritto a manifestare non può degenerare in violenza. Domenica mattina presidio a Lodi davanti alla sede del sindacato

Una giornata di tensione a Roma, con tafferugli e scontri con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono poi riversati nelle vie del centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni.

Il corteo non autorizzato guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino è passato attraverso Villa Borghese e ha sfondato in largo Brasile un cordone di Polizia e Guardia di Finanza con alcuni tafferugli.

Ma l’episodio più grave è stato l’assalto alla sede nazionale della Cgil, devastata da un gruppo di Forza nuova e altri manifestanti no vax. “La nostra sede nazionale, ha fatto sapere la Cgil, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”.

Sdegno da parte di tutte le forze politiche, il presidente Mattarella ha chiamato il segretario Cgil Landini. Il premier Draghi: diritto a manifestare non può degenerare in violenza. Domenica tutte le sedi della Cgil in Lombardia saranno aperte e presidiate per respingere e condannare l’aggressione di stampo fascista avvenuta oggi contro la sede nazionale della nostra organizzazione. Dalle 10 verrà aperta anche la sede della Camera del Lavoro di Lodi in via Lodi Vecchio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA