Vino, biscotti e la torta Vittorina

avranno il marchio di “garanzia”

La torta della Vittorina e i Runchi, i biscotti a base di farina di castagna, ma anche il vino prodotto a livello amatoriale, l’uva, i pomodori della collina, e ancora altri prodotti o preparati in cucina purché caratteristici di Graffignana: arriva la Deco, denominazione comunale di origine, per tutelare e promuovere i prodotti tipici.

Il regolamento è stato già licenziato dal consiglio comunale e a breve si insedierà la commissione, sindaco e otto tecnici nominati da maggioranza e minoranza, che poi sarà chiamata a individuare i prodotti e a promuovere la diffusione del marchio. Scopo del regolamento è «la tutela e la valorizzazione dei prodotti gastronomici ed agro-alimentari tradizionali locali che costituiscono una risorsa di sicuro valore economico, culturale e turistico e uno strumento di promozione dell’immagine del comune di Graffignana»; mentre la Deco nello specifico mira ad «attestare l’origine dei prodotti ed il loro legame storico e culturale con il territorio comunale, nonché quale efficace strumento promozionale del comune di Graffignana».

La Deco sarà costituita da un registro pubblico nel quale saranno iscritti i prodotti per cui imprese, cooperative, enti ed associazioni avranno chiesto e ottenuto la denominazione. Per la sola produzione di vino e «di prodotti vinosi» potranno chiedere la Deco anche i privati cittadini hobbisti. I prodotti con Deco potranno essere presentati con l’apposito logo, mentre il rilascio della denominazione avverrà in seguito a un’istruttoria condotta dalla commissione.

«Queste denominazione non vuole essere una caratterizzazione di qualità, non almeno nel senso comune, ma piuttosto una denominazione di origine che mira a preservare le tradizioni del territorio e la qualità, quella sì, dei processi tradizionali con cui si fanno i prodotti - spiega il sindaco Marco Ravera -. E proprio questo è il motivo per cui i prodotti ammessi sono molteplici e si va da materie prime a preparati enogastronomici».

Proprio il caso della torta della Vittorina o dei Runchi, che in passato furono oggetto proprio di delibere di giunta comunale tese a individuarli come prodotti tipici meritevoli di menzione e tutela.

«Partendo proprio dall’individuazione di quei due prodotti abbiamo cercato uno strumento che potesse concretamente affiancarsi ai commercianti locali nella tutela della tradizione e del territorio - conclude Ravera -. La Deco non è risolutiva, chiaramente, ma può diventare un punto di riferimento importante per produttori e consumatori, anche nell’ottica del costituendo distretto diffuso del commercio con Sant’Angelo e Vidardo».

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