Via le impalcature, l’ospedale si svela

Anche il pronto soccorso è ormai pronto ma l’Azienda ospedaliera non ha ancora fissato la data di apertura, la struttura sarà più spaziosa e moderna

Una volta spostata l’ingombrante impalcatura, ecco riapparire la nuovissima (e fiammante) facciata dell’ospedale Maggiore: rosso mattone. In questi giorni, infatti, l’edificio è tornato al centro degli sguardi dei lodigiani.

L’intervento di ristrutturazione si è reso necessario per garantire l’isolamento termico dell’ospedale, realizzando un vero e proprio “cappotto” e sostituendo tutti i serramenti, come spiegato dalla direttrice sanitaria Angela Bocconi.

Negli ultimi mesi la struttura ha decisamente cambiato “look”, anche grazie all’imponente ingresso, caratterizzato da uno scivolo verde che fa da tetto e da una hall provvista di scale mobili e maxi schermo, uno spazio che potrà essere utilizzato per organizzare eventi. Un intervento, quello legato al nuovo accesso del nosocomio, che non ha mancato di suscitare qualche polemica, legata soprattutto all’opportunità di destinare risorse verso interventi più urgenti.

Adesso tutti gli occhi sono puntati sul nuovo pronto soccorso, anche se la data per l’inaugurazione ufficiale non è stata ancora decisa: «Ormai la struttura è pronta - spiega la Bocconi -, stiamo provvedendo alla formazione del personale e dovremo predisporre l’organizzazione pratica per il trasloco». Le apparecchiature, infatti, sono utilizzate ogni giorno per le emergenze e dovranno essere spostate all’ultimo momento. È stato inoltre risolto il problema legato al personale, la struttura necessitava dell’arrivo di altri infermieri: 6 in tutto, 4 in arrivo dagli altri reparti dell’Azienda ospedaliera e 2 dall’esterno.

I cartelli per segnalare l’ingresso del pronto soccorso sono stati posizionati vicino al Cup.

La data per il taglio del nastro è stata rinviata già diverse volte, inizialmente l’attività del pronto soccorso sarebbe dovuta partire nell’estate del 2012, poi è stata rinviata a Natale dell’anno scorso e infine ad aprile 2013. Il mese di giugno sembrava essere quello decisivo, ma così non è stato, anche perché purtroppo il primario Pierdante Piccioni è rimasto ferito in un grave incidente stradale.

L’Azienda ospedaliera dovrà decidere insieme agli operatori se far partire tutte le sezioni in un solo colpo o se procedere gradualmente, avviando per esempio la sala gessi e alcuni ambulatori. Quel che è certo è che il nuovo pronto soccorso sarà una struttura più moderna e accogliente rispetto a quella che i lodigiani hanno conosciuto fino a questo momento: gli spazi saranno più ampi e le apparecchiature all’avanguardia.

Greta Boni

© RIPRODUZIONE RISERVATA