«Vi racconto la febbre del Nilo,
l’ho presa nei boschi a Miradolo»

A 35 anni ha avuto la temperatura a 39 per due giorni e macchie rosse sulla pelle

Da appassionato di natura, Emanuele Intropido di Miradolo Terme sapeva già cos’era la febbre del Nilo, ma non pensava mai che un giorno sarebbe toccata a lui. Se l’è cavata con la Tachipirina e dieci giorni ko, e ora ritiene che la sua esperienza possa essere utile, magari anche solo per spingere la gente a fare un po’ di prevenzione. «A diffonderla è la zanzara comune culex pipiens, non la zanzara tigre riportata spesso nelle foto dai mezzi d’informazione», precisa innanzitutto, lui che alcune settimane fa è stato il primo a fotografare un lupo sulle colline tra San Colombano e Miradolo.

«Quando ho avuto la febbre a 39 era la notte tra il 14 e il 15 agosto del 2018 - racconta -. Nelle settimane precedenti ero stato nei boschi, spesso di notte, per riprendere gli animali selvatici. E ovviamente l’Autan non lo puoi mettere, altrimenti quelli ti sentono a centinaia di metri di distanza e non si fanno vedere. Le punture delle zanzare erano così tante che non le contavo nemmeno più. Anche quel Ferragosto dovevo tornare nel bosco, ero d’accordo con un collaboratore della Rai, ma ovviamente sono dovuto rimanere a letto. Avevo pure nausea e crampi addominali. Nonostante la Tachipirina, la febbre è rimasta così alta per due giorni. E qualche ora dopo mi si è ricoperta la pelle di macchie rosse: mi sono documentato e così ho scoperto che molto probabilmente avevo contratto la febbre del Nilo occidentale. Sono rimasto a casa, ovviamente se fossi peggiorato mi sarei rivolto subito a un medico o all’ospedale. La febbre è passata dopo 4 giorni, la sensazione di spossatezza dopo dieci. Poi, con calma, mi sono fatto fare un’analisi del sangue per cercare se davvero ero stato colpito dalla West Nile Disease, e il risultato è stato positivo. Non ho rischiato di contagiare nessuno, perché non è una malattia che passa da uomo a uomo se non nel raro caso in cui una zanzara punga un malato e poi una persona sana, e stando a quanto mi dicono ho acquisito gli anticorpi per tutta la vita».

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