Una banda di ragazzini terribili si scatena in atti di vandalismo

Lodi Vecchio, prese di mira le automobili parcheggiate, scherzi pesanti ai coetanei

Auto senza il freno a mano tirato spinte fuori dagli stalli di parcheggio, tiri di palla sulle vetture in transito, e poi imbrattamenti, schiamazzi, e sassate. Lodi Vecchio fa i conti con gruppi di adolescenti terribili, tra i 14 e i 16 anni secondo le testimonianze. Da piccoli vandalismi a quelli che sembrano veri e propri reati, negli ultimi giorni le segnalazioni si sono moltiplicate, trovando amplificazione nei social. E l’arrivo dell’estate, la maggior libertà dei ragazzi e la revoca del coprifuoco adesso sembrano il viatico a un’estate di problemi per i residenti. A dare l’allarme più preoccupante è stata una segnalazione sui social, che sembra trovare altri riscontri, su alcune attività di ragazzi e ragazzini tra i 14 e i 16 anni in piazza Barbarossa, nel tardo pomeriggio. Il gruppetto ha preso di mira alcune auto parcheggiate. In un caso i ragazzini hanno forzato la portiera di un’utilitaria fino a riuscire ad aprirla, ma non per un tentativo di furto, almeno apparentemente, quanto per gioco. Una variante forse dell’altro gioco in cui sono stati notati: cominciare a muovere tutti insieme le auto parcheggiate nelle righe bianche, fino a trovarne una in grado di muoversi, perché senza freno a mano tirato o senza marcia innestata, e quindi spingerla fuori dal posteggio, in mezzo all’area di manovra, fino quasi a toccare altre auto. La zona si presta a questi atti vandalici: piazza Barbarossa rimane nascosta alle direttrici di traffico, e di sera è scarsamente illuminata. Non ci sono telecamere. Insomma, ha tutte le caratteristiche per prestarsi a piccoli atti vandalici. Il problema però sembra piuttosto diffuso. Infatti, altre segnalazioni raccontano di ragazzini della stessa età e anche più giovani che si divertono a prendere a pallate appositamente le auto in transito, e sempre più spesso in prossimità dei loro luoghi di ritrovo abituali invadono la carreggiata di fatto impedendo la circolazione delle auto, muovendosi con estrema lentezza, quasi come una sfida, per liberare il passaggio.

I piccoli vandali poi prendono di mira i coetanei, con scherzi più che pesanti alle biciclette lasciate incustodite, smontate o allentate in alcune parti. Il tutto accompagnato da schiamazzi fino a mezzanotte e oltre, e da giardini, piazzette e panchine che l’indomani mattina si ritrovano imbrattate di bottiglie, cartoni e cartacce.n

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