Un vademecum contro le truffe on line

Paga per comprare un costoso Iphone, ma si trova solo un sacco di sale. È stata questa l’amara sorpresa di un lodigiano, che dopo lo shopping on line si è accorto del clamoroso raggiro. Così altre persone sono state “beffate” da un virus, che si insinua nel computer di casa e intima di pagare un multa salata per la visione di immagini pedopornografiche. Ovviamente si tratta di una truffa, ma purtroppo qualcuno è caduto nella rete.

L’universo di Internet rischia di trasformarsi in una giungla, dove clonazioni, transazioni fasulle e furti d’identità sono frequenti. Per arginare questi fenomeni la questura ha diffuso questa mattina un vademecum, con le regole base per difendersi. È stato suggerito di rivolgersi a portali certificati e riconosciuti, soprattutto in caso di acquisti per via telematica. Per pagamenti l’invito è stato quello di usare carte di credito prepagate e di evitare di fornire dati personali o numeri di conto corrente, oltre al consiglio di leggere i commenti di altri acquirenti che si sono rivolti allo stesso operatore, in modo di avere qualche precauzione in più.

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