Un murales a Peschiera per celebrare la vita e le imprese di Gino Bartali

Campione, ma anche “Giusto delle Nazioni”. Tre writers stanno lavorando in vista dell’inaugurazione della pista ciclopedonale

«Il bene si fa ma non si dice», è il motto che ha guidato per tutta la vita il “Ginettaccio” nazionale, il campione schivo ed educato che non ha mai raccontato delle sue imprese, quelle “altre” rispetto ai titoli e ai premi racconti pedalando forte su quella bici che macinava chilometri in un’Italia dove c’era da scegliere in quale parte stare. E lui, Gino Bartali, “Giusto delle Nazioni”, usava la sua bici anche per salvare vite. E anche questo, oltre alla sua figura di campione-simbolo per intere generazioni, celebra il grande murales – 100metri quadrati circa, colori e immagini che si stendono su un pilone lungo una ventina di metri – che tre giovani writers stanno ultimando, su incarico dell’amministrazione comunale di Peschiera Borromeo, per salutare l’ormai vicina apertura della nuova pista ciclo-pedonale di collegamento con San Donato Milanese. Il murales, sotto il cavalcavia della Paullese all’altezza dello svincolo per via Di Vittorio, è un grande, colorato ed evocativo omaggio a Gino Bartali e alla sua storia.

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