Giorgio Medaglia trovato morto nell’Adda sotto il ponte di Cavenago, disposta l’autopsia

Un cadavere è stato notato poco dopo le 16.30 nei pressi del ponte sull’Adda di Cavenago, sotto la strada che collega il Lodigiano e il Cremasco. I vigili del fuoco e i carabinieri, assieme ad automedica e a un’ambulanza della Croce Bianca di Sant’Angelo, stanno ultimando il recupero del corpo, che è in via di identificazione. Tra le ipotesi, anche quella che si possa trattare del 34enne scomparso da Lodi lunedì scorso. I carabinieri stanno attendendo sul posto la madre, di Lodi, e il padre, che vive a Miradolo, nella terribile ipotesi che possa essere proprio lui. Attorno alle 19.30 è arrivato purtroppo il riconoscimento: si tratta di Giorgio Medaglia, di Lodi, che giovedì, ieri, sarebbe dovuto partire per le vacanze. Una fine di cui i genitori non riescono a darsi spiegazioni. Era uscito di casa, all’Albarola di Lodi, alle 4 della notte tra domenica e lunedì scorsi portandosi dietro un borsone come faceva quando andava in palestra, e i carabinieri avevano trovato il suo motorino, i documenti e le chiavi dietro il supermercato Lidl. La Procura di Lodi ha disposto l’autopsia per stabilire le cause del decesso: sul corpo, integro, sono state notate alcune abrasioni che potrebbero essere compatibili con una scivolata da una riva del fiume o con l’effetto del trascinamento del corpo a opera della corrente.