Un grande tronco sbarra la strada agli inquinatori nella campagna di Paullo

Iniziativa di un’azienda agricola per ostacolare “ecofurbi” sempre più scatenati

Emiliano Cuti

Un grande tronco in mezzo alla strada per bloccare l’accesso agli “ecofurbi”. È l’iniziativa di un’azienda agricola di Paullo che, per tenere lontani gli inquinatori, ha utilizzato un rimedio che si può definire del tutto naturale. «È un’iniziativa molto interessante che è stata eseguita da un privato su una proprietà privata – commenta il consigliere comunale delegato al Decoro urbano Giuliano Spinelli –. Potrebbe essere anche un esempio da seguire per bloccare gli accessi alla campagna, troppo spesso utilizzati per sbarazzarsi di rifiuti».

In particolare, all’altezza della logistica Number One, nei mesi scorsi le strade campestri che conducono al ponte della tangenziale Est esterna erano state bersagliate dagli “ecofurbi” che avevano trasformato le aree verdi in discariche a cielo aperto. «Ricordiamo che un operatore agricolo aveva smaltito i rifiuti a sue spese, pur non avendo alcuna responsabilità rispetto all’abbandono degli stessi – avverte il consigliere Spinelli -. Proprio al fine di impedire che tale fenomeno si ripeta in futuro stiamo studiando con gli agricoltori delle soluzioni, che potrebbe consiste nell’installazione di sbarre. Un intervento che però va concordato garantendo l’accesso a tutti gli operatori agricoli. Certo, nell’immediato, in attesa che si possa trovare l’accordo per la definizione delle installazioni, va benissimo anche un tronco d’albero».

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