Ultimo blocco Tem in autostrada

Dalle 22 alle 6 ci sarà

lo stop alla circolazione in A1, su un tratto di 16,5 chilometri compreso tra Melegnano e Lodi per effettuare l’intervento

Verso l’ultimo blocco dell’A1 Milano-Napoli per l’avanzata della nuova Tangenziale esterna. Sarà nella notte fra sabato 14 e domenica 15 marzo, con il “canonico” orario 22-6 e stop totale alla circolazione nei 16,5 chilometri di Autosole fra Melegnano e Lodi. Nella notte i mezzi manderanno in frantumi il ponte poderale di via Monte Nero all’uscita ovest di Riozzo, utilizzato per diversi mesi, dall’autunno in poi, come strada alternativa sulla direttrice Cerro al Lambro-Bascapé, e da qui agli altri comuni dell’alto Pavese. Contemporaneamente sarà posto in servizio il viadotto nuovo che riporterà le cose alla normalità, nel senso che si tornerà a passare in via per Trognano lungo la direttrice ordinaria, quella che esce da via 4 novembre a Riozzo e si inoltra a zig zag verso il confine comunale e provinciale.

La situazione porrà fine alla deviazione provvisoria del traffico, iniziata prima dell’inverno posizionando segnali temporanei di colore giallo nel centro di Riozzo. Pian piano scompaiono le tracce della Tem-cantiere e si materializza lo scenario del “dopo”, con l’autostrada in esercizio e la viabilità circostante modificata in modo drastico. La demolizione del ponte cieco di via Monte Nero a Riozzo rappresenta uno dei rari casi in cui l’avvento della nuova tangenziale porta un manufatto di cemento in meno, non in più. Il cavalcavia all’uscita ovest di Riozzo, intercluso fra quelli della sp 165 Melegnano-Landriano e il viadotto Riozzo-Trognano, rappresentava uno dei «rami secchi» dell’urbanistica locale nell’area melegnanese. Serviva ai trattori, quelli sì, per andare nella vasta zona agricola ad ovest di Riozzo, o forse più ancora alle sgambate con il cane. Ma usi viabilistici in senso proprio non ne ha mai avuti, interrompendosi completamente e infilando un viottolo sterrato dall’altra parte dell’A1, in mezzo agli acquitrini in inverno e al mais in estate. Il destino deciso per il ponte è quello di finire in una cava di inerti, mentre l’intero passaggio del traffico di attraversamento dell’Autosole verrà caricato sul «cavalcavia Bascapè», quello in uscita da via Quattro Novembre. Come detto, lo stop nella notte fra il 14 e il 15 marzo sembra destinato a chiudere la nutrita serie di blocchi totali del traffico autostradale, iniziata nella primavera dell’anno scorso. Non ci sono più grosse «interferenze» da risolvere, ormai alla Tem si lavora di lima.

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