Tra Lodigiano e Sudmilano mancano 50 medici di base

Per Lodi ai 21 posti già vacanti se ne aggiungeranno altri 8 entro la fine dell’anno, al bando regionale si sono candidati per i 296 posti dell’Ats di Milano e Lodi solamente 41 medici di medicina generale

Nel Lodigiano entro la fine dell’anno mancheranno fino a 29 medici di base: altri 8 infatti hanno annunciato all’Ats che andranno in pensione fra settembre e dicembre, una carenza che rischia di aggiungersi ai 21 posti vacanti attuali. E anche nel Sudmilano la situazione è tutt’altro che rosea, con 26 posti scoperti solamente per i comuni di cui scrive «Il Cittadino».

Intanto il concorso che si è chiuso dieci giorni fa ha registrato, su 296 ambiti di assistenza primaria (posti di medico di medicina generale) scoperti nelle province di Milano e Lodi, solamente 41 domande. Una richiesta ogni sette posti a disposizione.Ma il numero è da prendere con le molle. In negativo, perché alcuni professionisti potrebbero aver reiterato la loro richiesta per più sedi, e una volta ottenuta l’assegnazione non potranno sdoppiarsi. Ma anche in positivo, perché proprio nei giorni in cui scadevano i termini per le domande una sessantina di laureati hanno terminato il corso di specializzazione in medicina generale e potrebbero aver scelto di godersi le vacanze e di presentare la loro richiesta solamente alla prossima tornata, in ottobre. Inoltre, i medici di base che vanno in pensione potrebbero, come già alcune volte è capitato, decidere di fare i sostituti di se stessi, e rimanere in ambulatorio per un cetro periodo. Da tre anni, poi il medico laureato, già dal momento dell’iscrizione alla scuola di specializzazione, può esercitare la Medicina generale, ma con non più di mille pazienti.

A livello di Ats Città Metropolitana, i posti totali, teorici perché calcolati sulla media dei 1.300 pazienti ciascuno, sono circa 2.100. La carenza si attesta quindi al 14 per cento, il che significa che un lodigiano e un milanese ogni 8, di età oltre i 14 anni, è rimasto senza medico di base.

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