Topi e rifiuti sul marciapiede, in viale Maccacaro a Codogno non se ne può più

I residenti puntano il dito contro il degrado davanti ai palazzi Aler

Non è il fatto che i netturbini non passino a ritirare i rifiuti in strada, è che tempo mezz’ora e il marciapiede lungo il complesso Aler di viale Maccacaro si riempie di nuovo come se neanche fossero passati, e i topi sguazzano beati, e le gazze sbrandellano a beccate sacchi e sportine sparpagliando l’immondizia in strada. Non un bel vivere per i residenti del quartiere che battagliano da tempo con Asm per trovare una soluzione e dopo una breve tregua mesi fa, quando sembrava le cose fossero migliorate, si trovano punto e a capo. Durante le festività la situazione poi s’aggrava e c’è chi, nauseato, ha deciso di denunciare. «Alla vigilia di Natale, giovedì, avevamo la plastica e il secco e Asm si è prodigata a portare via tutto quello che poteva, li ho visti io in persona i netturbini che facevano avanti e indietro, ma Babbo Natale ci ha portato dei “pacchettini” che non volevamo – si sfoga una residente facendo dell’ironia -. Gli operatori hanno cercato di portare via il più possibile, ma sono passati la mattina e il pomeriggio c’era già una sfilza di sacchi sul marciapiedi». I condomini Aler conferiscono l’umido e il vetro negli appositi contenitori all’interno del cortile comune, mentre plastica e secco vengono lasciati fuori, contro la recinzione in strada dove gli addetti passano con i camion della raccolta e caricano tutto sul cassone. Fanno così da sempre, creando però disagi agli altri abitanti di viale Maccacaro. «Quando segnaliamo il problema per un po’ le cose migliorano e un mese fa i vigili avevano mandato con l’autocompattatore, ma alla fine torna tutto come prima – lamenta un altro residente della zona -. Non si può vivere così, che esci di casa e hai paura di vedere i topi o non puoi camminare sul marciapiedi perché è invaso dai rifiuti lasciati dalle gazze ladre».

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