Terza rata della tassa rifiuti, con i bollettini arrivano i rimborsi

Grazie alla combinazione degli sgravi per l’emergenza, famiglie e attività potrebbero beneficiare di riduzioni

Ci saranno anche bollettini a “zero” e per qualcuno si andrà anche a meno. Con tanto di rimborsi su quanto già versato nelle prime due rate, per la combinazione di sgravi per l’emergenza, da un lato quelli decisi da palazzo Broletto e dall’altro quelli messi in campo da Arera, l’autorità di regolazione per Energia Reti a Ambiente . È di nuovo tempo di tassa rifiuti a Lodi, per la terza e ultima rata del tributo.

La scadenza è fissata il 31 gennaio, ma già giovedì cominceranno ad arrivare ai lodigiani i bollettini via mail, mentre dalla prossima settimana partirà anche il classico invio per posta. L’incarico per il servizio di stampa e invio è già stato affidato, con una spesa di 14.610 euro Iva inclusa, per la stampa e l’imbustamento di circa 21.500 avvisi e relativo modello di pagamento F24 e spedizione degli avvisi in forma cartacea e trasmissione tramite Pec, ai contribuenti che hanno fatto richiesta. È su questa terza rata che si farà sentire dunque tutto il sistema di sgravi e riduzioni messi in campo per far fronte alla situazione economica e sociale generata dall’emergenza Covid.

La manovra elaborata dalla giunta Casanova prevede riduzioni complessive sul tributo per 1 milione e 947 mila euro, di cui 1 milione e 209 mila euro per le utenze non domestiche, le attività produttive quindi, e 738 mila euro, modulati in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Riduzioni ottenute tramite l’applicazione delle risorse messa a disposizione dal Governo con il decreto Rilancio. Per numerose categorie – individuate tramite codice Ateco – il combinato delle riduzioni comunali e delle disposizioni di Arera, che ha previsto una rimodulazione sulla base dei periodi di chiusura disposti dal governo, darà effetto a una riduzione totale. Anche in caso di esenzione, fa sapere palazzo Broletto, il bollettino per la terza rata Tari arriverà comunque specificando che nulla è dovuto e per altre attività ci saranno compensazioni rispetto alla Tari già versata con acconto. La finestra per saldare è comunque ampia – con scadenza appunto il 31 gennaio – e l’invito del Comune ai lodigiani è a non rivolgersi in massa agli uffici nei primi giorni dalla ricezione degli avvisi. Nel corso della settimana sarà poi attivato il Portale di trasparenza per la gestione dei rifiuti, creato in ottemperanza alle disposizioni di Arera. Uno strumento in cui i lodigiani potranno trovare tutto ciò che può servire sul capitolo, dalle scadenze alle modalità di pagamento, alla gestione della differenziata

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