Tasse a Lodi, arriva la Tari

Via libera nella notte alla nuova tassa rifiuti. Il Broletto approva regolamento, piano economico e tariffe della Tari, il tributo che si abbatterà dalle prossime settimane sui contribuenti lodigiani. Dopo quasi quattro ore di dibattito e una battaglia sugli emendamenti, il consiglio comunale ha definito a maggioranza quanto dovranno pagare i cittadini e aziende. Le linee guida del provvedimento sono state illustrate dall’assessore Erika Bressani: «Abbiamo previsto diverse agevolazioni, nessuna famiglia avrà pesanti rincari – sostiene –. Per far fronte alla situazioni di difficoltà ci sarà anche la possibilità di rateizzazioni». E il sindaco Simone Uggetti: «È un provvedimento innovativo, segna la volontà di portare avanti una politica attenta alla famiglia». In particolare sono stati decisi sconti per chi ha due o più figli, e redditi bassi. Poi riduzioni per chi dimostra di produrre meno rifiuti (ad esempio effettuando a domicilio il compostaggio della frazione organica, utilizzando pannolini lavabili o addizionatori di gas per l’acqua). Inoltre per le attività produttive vengono introdotti sistemi per limitare i rincari. Il versamento della Tari avviene in tre rate, con scadenze 31 maggio, 30 settembre e 30 novembre; è comunque consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno. La discussione in aula è stata lunghissima. Lorenzo Maggi di Forza Italia ha presentato diversi emendamenti e ordini del giorno, che sono stati tutti respinti. Aveva proposto di introdurre altre agevolazioni, ad esempio per anziani e disabili. Dalla giunta gli hanno risposto che potrebbero essere accolti nell’ambito della discussione del bilancio. «Questa è una tassa che peserà sui contribuenti lodigiani. Per alcune categorie sarà una vera mazzata», attacca. E Luca Degano dei 5 Stelle ha sottolineato che nonostante l’aumento della differenziata a Lodi le tariffe non sono diminuite. Pronta la replica della maggioranza con Gianmaria Mondani del Pd: «Abbiamo deciso di puntare sulle politiche famigliari». Il disco verde alle tariffe è arrivato alle 2 di notte di martedì (con 18 favorevoli e 11 contrari), prima era passati anche il regolamento della tassa e piano economico del servizio. Infine a breve ci sarà un cambio nel gruppo Pd: si dimetterà Silvia Sinibaldi e dovrebbe entrare Giuseppe Monforte.

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