Tassa rifiuti, 3mila la evadono a Lodi

Uno su sette non paga la tassa rifiuti a Lodi. L’evasione stimata dal Broletto per il 2011 è pari ad 800mila euro. Per questo partiranno a breve delle lettere di sollecito, che saranno indirizzate a circa 3mila famiglie. Il totale dei contribuenti calcolati ai fini Tarsu è 21.570. Per la predisposizione degli avvisi di pagamento, l’ente locale ha incaricato una società di Genova, la ditta Engineering Tributi spa di Genova.

È quanto emerge da un atto adottato dal Comune di Lodi, che ha avviato le pratiche per riscuotere i tributi non versati. In particolare quelli relativi allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La tassa è calcolata sulla base di aliquote che variano a seconda della destinazione d’uso di un locale. Valori che sono in relazione alle superfici delle abitazioni o alle attività di varia natura. «Anzitutto è importante chiarire che il sollecito non è un’iscrizione a ruolo, non comporta sanzioni – spiega l’assessore al bilancio del Broletto, Giambattista Pera – questa è una nuova modalità per andare incontro ai contribuenti, che dopo la notifica avranno 30 giorni di tempo per saldare, altrimenti ci saranno le ingiunzioni e poi scatteranno le multe». Per quanto riguarda gli 800mila euro che non stati riscossi dalla tassa rifiuti, il municipio fa sapere che si tratta di un andamento in linea con gli anni scorsi. Si tratta di tributi non pagati interamente o versati solo in parte. Il totale degli introiti tributari Tarsu per l’anno scorso a Lodi è stato di 6 milioni e mezzo, su un importo complessivo di entrate tributarie che dal bilancio consuntivo risulta essere 23 milioni e 302mila euro.

La tassa rifiuti copre il costo per la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia in città, oltre che lo spazzamento delle strade pubbliche. Oggetto del recupero sono gli scarti domestici e quelli derivanti da attività economiche, artigianali e industriali che possono essere equiparati per qualità a quelli di un’abitazione. Le scadenze per il pagamento della tassa nel 2011 sono state fissate a partire dall’estate fino all’autunno «Si poteva saldare in tre diverse rate (giugno, settembre e novembre), oppure in una rata unica - afferma Pera – su questo abbiamo previsto un regolamento specifico». Per quanto riguarda invece il 2012 non sono attese grandi novità. «Per quest’anno stiamo valutando di mantenere uguali le scadenze della tassa rifiuti, per non accavallare i tempi dei versamento con quelli della nuova imposta municipale unica, la patrimoniali sugli immobili – spiega Pera – . Nel corso di quest’anno non abbiamo inoltre in previsione degli aumenti della tassa, che dovrebbe rimanere invariata. Dei cambiamenti sono invece programmati in futuro: già dal 2013 entreranno in vigore delle nuove tariffe, sulla base del decreto Monti. Inizieremo a fare i primi calcoli sui nuovi modelli a partire dal secondo semestre dell’anno, per poi definire come verrà applicata. Non è detto che ci debbano essere degli incrementi di tariffe per i cittadini».

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