Superiori, rientro in classe l’11 gennaio
con ingressi scaglionati e più trasporti

Un tavolo in prefettura per organizzare il rientro senza intoppi

Ripartenza spostata all’11 gennaio per le scuole superiori, ma il piano scuola-trasporti predisposto dalla Prefettura di Lodi di concerto con la Provincia, l’Agenzia di bacino del trasporto pubblico locale, le aziende di trasporto, il provveditorato e gli istituti scolastici lodigiani non cambia. Ieri mattina il prefetto di Lodi Giuseppe Montella ha presieduto una riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica proprio allo scopo di fare il punto della situazione. Erano presenti all’incontro le forze dell’ordine, Ats di Milano e Asst di Lodi, la provincia di Lodi, il sindaco di Lodi Sara Casanova, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Yuri Coppi, l’Agenzia di bacino per il trasporto pubblico locale.

Preso atto della variazione dell’ultimo minuto del Governo sulla ripartenza della didattica in presenza al 50 per cento fissata per l’11 gennaio e non più per domani 7 gennaio, è stata confermata la validità delle misure già concordate, in particolare l’organizzazione degli ingressi scolastici su due scaglioni orari distanziati di un’ora e mezza (7,45 e 9,15, con orario d’uscita indicativo tra le 12,45 e le 14,15, per un carico del 50 per cento della popolazione scolastica in ogni fascia) e l’aumento delle corse del trasporto scolastico per un valore dell’11 per cento totale (3mila 374 chilometri al giorno di incremento di percorrenza), anche con servizi di ribattuta su Lodi (un secondo passaggio continuo dell’autobus sulla stessa linea). Complessivamente le corse in più previste sono 129, con 28 bus aggiuntivi. Oggi è in programma una riunione tecnica delle aziende di trasporto locale per definire le modalità di partenza del servizio potenziato, che doveva entrare in vigore domani ma che probabilmente sarà posticipato a lunedì. Importante anche il ruolo delle Forze dell’Ordine che hanno garantito, con la collaborazione delle Polizie locali, servizi di controllo nei punti di maggior affluenza e nei pressi degli istituti scolastici per garantire il rispetto delle misure di contenimento del virus, in particolare nell’area del Terminal bus di Lodi per evitare assembramenti di ragazzi alla discesa degli autobus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA