«Chiedo scusa a tutte le donne molestate, sono stati attimi di follia che neppure io mi so spiegare». A parlare è il 32enne residente a Bascapè (E.D. le iniziali) che per circa un mese ha seminato il panico a Melegnano. Nel primo pomeriggio di ieri, il giovane ha telefonato a «il Cittadino».
«Buongiorno - ha esordito tutto d’un fiato quasi per togliersi un peso -, sono quello che in città per quasi un mese ha molestato le donne». Secondo le segnalazioni raccolte dai carabinieri di Melegnano infatti, che hanno provveduto a denunciarlo, il 32enne ha insultato e sputato ad almeno una ventina di donne incontrate sulla sua strada nelle varie zone della città. «Il mio è stato un comportamento assolutamente deplorevole - ha continuato senza tanti giri di parole -. Chiedo quindi scusa all’intera comunità locale per un atteggiamento che ovviamente non trova alcun tipo di giustificazione plausibile». In realtà già la scorsa settimana, durante la confessione resa ai carabinieri di Melegnano, il 32enne aveva chiesto scusa per il suo comportamento. Ai militari dell’Arma, in particolare, avrebbe confidato di essersi tolto un peso. Ora, però, il giovane ha deciso di rendere pubblico il suo pentimento. «Sono stati attimi di autentica follia che neppure io mi so spiegare, ma dei quali mi vergogno profondamente - ha ribadito -. Non a caso è da ormai una settimana che non esco più di casa». Nel corso della telefonata, poi, il 32enne si è rivolto direttamente alle donne finite nel suo mirino, la maggior parte delle quali vivono proprio a Melegnano. «È soprattutto a loro che devo chiedere scusa per un comportamento tanto irriguardoso - ha proseguito -. Anche perché, pur non conoscendole neppure, le ho insultate senza alcun motivo».
Per lui, insomma, quello di queste ore è stato una sorta di sfogo liberatorio, al termine del quale è sembrato sollevato. «Sentivo il dovere di farlo - ha concluso ieri pomeriggio prima di congedarsi -. Certo, anche per gli altri, ma soprattutto per me».
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