Spunta un’altra bomba in Adda a Lodi

La siccità fa emergere un gerale lungo l’Adda e fra le rocce del fondale spunta una vecchia bomba a mano. Il ritrovamento è stato fatto ieri pomeriggio, intorno alle 15, da un passante nei pressi dell’isolotto Achilli: camminando sui sassi l’uomo ha visto qualcosa «simile a un’ananas» ma più piccolo, come un pugno. Ha capito subito che poteva trattarsi di una bomba e così ha chiamato la questura.

Sul posto è intervenuta una volante, che per prima cosa ha chiuso l’accesso al gerale per tenere lontani i curiosi. Poi sono arrivati gli artificieri di Milano, che hanno esaminato l’ordigno per valutare se farlo brillare sul posto o portarlo in un posto sicuro. Alla fine hanno deciso per quest’ultima soluzione. Sul posto c’erano anche gli uomini della Scientifica.

«Conosco bene questa zona perché sono un pescatore - spiega Clemente Broglia, l’uomo che ha visto la bomba e ha lanciato l’allarme -. Stavo camminando su quei sassi e ho visto la bomba, immersa in circa dieci centimetri di acqua: era simile a un’ananas, incastrata fra le rocce del fondale».

Gli artificieri hanno stabilito che si trattava di un ordigno ancora attivo, che quindi avrebbe potuto esplodere da un momento all’altro. Forse era stato trascinato giù dalla corrente durante una delle ultime piene e si era “impigliato” fra le rocce, oppure era sempre stato lì, fin dalla seconda guerra mondiale. Ora che l’Adda è in secca e il livello dell’acqua si è abbassato di molto, è spuntato un piccolo gerale sulla sponda destra del fiume, poco prima dello sbarramento in prossimità dell’isolotto, e proprio lì è stato trovato dal pescatore lodigiano. In via Lungoadda Bonaparte, invece, durante i rilievi si è radunata una piccola folla per seguire le operazioni.

Si tratta della seconda bomba a mano ritrovata nel giro di dieci giorni. A metà maggio, infatti, un ordigno era spuntato sulla riva sinistra, vicino al ponte e all’area ex Sicc. Anche in quel caso gli artificieri decisero di portarlo via per farlo brillare in un luogo sicuro.

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