Sparito il cartello che ricordava il 22enne morto sulla provinciale

San Colombano, curva senza guardrail a Graffignana: «Forse un dispetto»

È sparito ieri pomeriggio il cartellone-denuncia per la morte di Michael Magli, il giovane 22enne di San Colombano che perse la vita il 23 settembre in un terribile incidente d’auto alla curva della Porchirola, sulla provinciale 19 tra Graffignana e San Colombano.

A ottobre la famiglia aveva posizionato il cartellone nel luogo dell’uscita di strada, una scritta contro l’assenza del guardrail in quel punto e di fianco appesa la croce della bara di Michael. Un cartellone che fino a ieri mattina stazionava in bella vista per chiunque passasse, e sotto al quale la famiglia non ha mai fatto mancare dei fiori in questi mesi. Il cartellone era ancora al suo posto ieri mattina, fino alle 13. Ma alle 17 non c’era più. I familiari si sono recati sul posto e hanno trovato soltanto la croce in legno e i fiori, abbandonati in mezzo all’erba. «Abbiamo contattato subito il Comune di Graffignana e poi i carabinieri per capire se fosse stato rimosso da qualche autorità, ma nessuno sa niente – spiegano i familiari -. E d’altra parte non sapevano nulla nemmeno i proprietari del campo su cui era posizionato il cartellone, a cui avevamo chiesto all’epoca il permesso». A rimuoverlo potrebbero essere stati altri enti, ma la modalità sembra anomala, non fosse altro perché si trovava su una proprietà privata e non c’è stata alcuna comunicazione. Così nella famiglia si fa largo anche l’ipotesi di un tremendo dispetto. «Non sappiamo proprio cosa pensare, certo il gesto è molto brutto – raccontano i familiari -. Nessuno ha contattato noi o la proprietà, pensiamo anche possa trattarsi di un dispetto. Non c’è stato rispetto. Per noi è un altro momento molto doloroso».

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