Sosta selvaggia nelle piazze del centro di Lodi, la pioggia di multe non ferma i “furbetti”

Già 219 le sanzioni dall’inizio dell’anno per i parcheggi “creativi” in piazza Castello e piazza San Lorenzo

Rossella Mungiello

Delle sei auto nel perimetro della piazza, la metà è munita di contrassegno residenti che permette una sosta breve, di soli 15 minuti. Per il resto la sosta dovrebbe essere vietata h24, come recita del resto anche il cartello con affaccio sullo slargo, a due passi dallo storico profilo di piazza San Lorenzo. Continua a essere uno dei punti di osservazione privilegiati per il fenomeno della sosta selvaggia piazza San Lorenzo, slargo di pregio del centro storico, all’interno del perimetro della Ztl. Qui, come in piazza Castello, le segnalazioni sulla sosta in barba alle regole si susseguono, per le auto che non potrebbero essere lasciate in zona - e peraltro non potrebbero nemmeno oltrepassare il varco Ztl di via Garibaldi - e invece monopolizzano l’orizzonte di pregio.

Da inizio anno ad oggi sono state 219 le sanzioni elevate dal comando di polizia locale sul capitolo della sosta selvaggia per le due piazze di pregio del centro storico, ovvero piazza Castello e piazza San Lorenzo. E le zone rimangono punti di monitoraggio costante per gli agenti di polizia locale in servizio in città, con l’intento di frenare il fenomeno, che si ripete anche altrove nel centro storico e non solo. Tra i punti critici anche piazza Mercato, con parcheggi “creativi” fuori dagli stalli di sosta tracciati, spesso a ridosso delle mura della prefettura, impedendo i passaggi sul percorso pedonale.

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