SOMAGLIA Accordo sul caso Autogrill: nessun dipendente trasferito

Alta tensione nei sindacati: la Cgil ha detto no all’intesa

Prolungati i tempi dei turni precedenti e successivi quello notturno, che nelle ore centrali resta però a operatore unico, nessun trasferimento di lavoratore. È stato siglato l’accordo territoriale per il lavoro notturno all’Autogrill di Somaglia, ma è una firma al veleno, con il sì di Uiltucs Uil, Fisascat Cisl e Ugl (che ha sottoposto a referendum tra i lavoratori l’intesa) e il no della Filcams Cgil.

La vicenda aveva preso il via dopo una rapina a novembre all’autogrill di Somaglia. Da allora i sindacati erano tornati alla carica per eliminare il turno in solitaria di notte. Dopo aperture e frenate, e un periodo sperimentale sotto Natale con un turno notturno in solitaria, ma di orario ridotto, la trattativa si era rotta perché l’azienda aveva messo sul tavolo il trasferimento di 24 lavoratori a Milano. Ora la firma dell’intesa comprende la revoca dei trasferimenti. Esulta l’Ugl, che aveva sempre tenuto aperta la trattativa. Alla fine si è trovato l’accordo: hanno votato l’intesa 48 lavoratori, 3 contrari e 2 astenuti, con altri 17 assenti.

La vicenda però lascia strascichi pesanti nei sindacati confederali. «L’azienda ha disposto i trasferimenti ponendo la firma dell’accordo come condizione per la loro revoca, un ricatto bell’e buono – la posizione della Filcams Cgil -. Peraltro, era un bluff, perché i trasferimenti erano illegittimi e non si sarebbero potuti attuare, tanto che tutti quei lavoratori erano già stati inseriti nei turni di aprile. Gli altri sindacati hanno fatto una scelta al ribasso, svendendo la sicurezza e la salute dei lavoratori».

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