Società di soccorso in liquidazione: sette autoambulanze “abbandonate”

La “Ital Service” perde l’appalto con il Policlinico San Donato e il San Raffaele

Sette in tutto le ambulanze targate “Ital service” ferme ormai da quasi un anno sul territorio del Lodigiano: quattro parcheggiate presso l’area del benzinaio Esso alle porte di Lodi lungo via Circonvallazione, altre tre in via Cavour a Motta Vigana, frazione di Massalengo. Mezzi ancora in buone condizioni, precedentemente impiegati per il trasporto dei pazienti sul territorio milanese che ora giacciono da tempo abbandonati in attesa di tornare finalmente a ripartire. Dal 2013, infatti, la società con sede operativa a Peschiera Borromeo e Segrate gestiva in appalto il servizio di trasporto sanitario per il policlinico di San Donato Milanese e l’ospedale San Raffaele di Milano, con la possibilità di trasporto disabili e pazienti in occasione di ricoveri, visite o dimissioni a domicilio. Ma a distanza di anni, le cose sembrano aver preso un’altra piega mettendo la parola “stop” alla corsa dei veicoli di soccorso che ora risultano fermi da parecchi mesi. Quasi un anno di “fermo” per i veicoli parcheggiati presso l’area della Esso gestita da Alessandro Accerbi, precedentemente socio “Ital service” che, in seguito alla messa in liquidazione, ha accettato di accogliere i mezzi presso l’area adiacente la pompa di rifornimento gpl in vista di poterli piazzare a qualche altra società, magari anche all’estero. Perché dopo un nuovo appalto e il ridimensionamento della nuova società di soccorso messa in campo, il parco macchine ha richiesto una selezione dei mezzi migliori, lasciando a casa i sette più vecchi. Ma oltre al deposito improvvisato presso il benzinaio a Lodi, a pochi chilometri più in là, in località Pontirola a Motta Vigana, altri tre i mezzi di soccorso che risultano fermi da circa un anno a questa parte ma che essendo regolarmente assicurati e non violando alcun divieto di sosta, sono rimasti parcheggiati, indisturbati per lungo tempo. Stampato in verde sulla fiancata delle ambulanze, il numero 800589911 risulta staccato, senza la possibilità di far luce sulla vicenda, intricando il mistero. E tra i mezzi parcheggiati da marzo dello scorso anno al benzinaio, fa capolino anche un furgone bianco, con tanto di pedana elevatrice e tutto l’occorrente per il trasporto di persone in sedia a rotelle.n

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