Si fingono venditori, le rubano il Rolex

In due entrano in casa di un’anziana e scappano con l’orologio

Si fingono venditori porta a porta e rubano un Rolex dall’abitazione di un’anziana. Sembravano avere l’aria a posto, i due ragazzi italiani che venerdì hanno truffato una 79enne di Corno Giovine presentandosi in veste di rappresentanti di una ditta farmaceutica. Con il loro armamentario di garze, cerotti, fazzoletti e prodotti per medicamenti vari, i giovani hanno bussato a casa della donna che vive con il figlio in un cortile vicino la chiesa di San Rocco, all’ingresso del paese, e hanno provato a piazzarle la loro merce. Dopo aver insistito parecchio e non riuscendo a convincerla, i due hanno raccontato all’anziana che un’altra donna li aveva poco prima respinti con sgarbo, quindi si sono soffermati su quanto a differenza di quella la 79enne fosse gentile. In effetti era tutto un bluff, un modo per impietosirla e guadagnare tempo, che sfortunatamente ha funzionato.

«Non ho bisogno di niente - ha spiegato l’anziana di Corno Giovine, quindi ha aggiunto -: però se aspettate un attimo vado a prendere il portafoglio e vi do qualcosa». È stato allora che i truffatori sono entrati in azione, hanno approfittato del fatto che la donna fosse entrata in una stanza e si sono infilati in tasca l’orologio Rolex che stava sulla credenza. Difficile dire se avessero in mente proprio quel colpo o l’occasione li ha fatti ladri, certo un prezioso del genere difficilmente passa inosservato e i ragazzi non hanno esitato un attimo a trafugarlo. Convinta della loro buona fede, nel frattempo la 79enne si prodigava nella stanza accanto per recuperare il portafogli. Incassato anche qualche spicciolo, i due hanno quindi raccolto in fretta la loro mercanzia e se ne sono andati. Solo più tardi la poveretta si è resa conto di quel che era successo. Nel posare lo sguardo sulla credenza ha notato che l’orologio non si trovava al solito posto, lì per lì ha pensato che il figlio l’avesse indossato per andare al lavoro ed è stato nel corso di una successiva telefonata che ha realizzato di essere stata vittima di un furto. Che i ragazzi le avevano mentito, non erano affatto dei venditori ambulanti e probabilmente i cerotti e il resto della merce proposta solo una banale scusa. Una doccia fredda, che ha naturalmente scosso l’anziana, che si era pure offerta di aiutarli.

Non è la prima volta che a Corno Giovine i ladri mettono mano su un Rolex, un caso analogo era accaduto un paio di mesi fa ai danni di un’abitazione in pieno centro. Le dinamiche certo sono diverse: allora si trattò di un blitz sempre in pieno giorno ma di soppiatto, approfittando della momentanea assenza dei proprietari. Stavolta invece di una truffa a tutti gli effetti. Eppure qualcuno già parla di una banda dei Rolex. Ma le scorribande nella Bassa non si fermano. È di ieri infatti il tentato furto in un appartamento a Brembio mentre la proprietaria si trovava fuori casa per una commissione. Sorpresi dalla donna, gli intrusi si sono dati alla fuga su un’auto.

Si presentano come venditori ambulanti di fazzolettini ma le rubano il Rolex del figlio: vittima del raggiro un’anziana di Corno Giovine. Tentato furto in una casa di Brembio

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