Sferra un pugno a un pendolare sul treno in corsa, arrestato a Lodi

Il giovane cerca di dileguarsi, ma la polizia lo aspetta in stazione

Cerca di derubare un pendolare, viene scoperto e così decide di passare alla violenza colpendo con un pugno il povero malcapitato che riesce comunque ad avvisare le forze dell’ordine e far assicurare alla giustizia il ladro.

Attimi di paura e rocambolesco arresto nella serata di martedì quando poco dopo le 20 un giovane di nazionalità marocchina ha cercato di derubare un pendolare 53enne italiano sul treno che corre lungo la tratta Mantova-Milano. Solito il modus operandi del ladro, con l’uomo che si stava riposando dopo una giornata di lavoro ma che è comunque riuscito ad accorgersi che il giovane, T.A.A., nato nel 1997, residente a Pizzighettone e regolare sul territorio, dopo essersi avvicinato al suo posto stava cercando di sottrargli il cellulare e lo zaino dove erano contenuti gli altri effetti personali.

Ne è nata quindi una piccola discussione e colluttazione, con il 23enne che ha quindi deciso di sferrare un pugno in pieno volto all’uomo, che cercava di non farsi derubare cercando di trattenere i suoi averi, prima di provare a dileguarsi sul convoglio cambiando carrozza nella speranza di non essere poi trovato. Corsa limitata ovviamente essendo il treno ancora in movimento con il rapinato che lo ha seguito, e che si è conclusa alla stazione di Lodi quando ad attenderlo erano presenti già gli agenti della polizia precedentemente allertati che non hanno dato modo al 23enne di far perdere le proprie tracce arrestandolo quando si trovava ancora sul treno con l’obiettivo di sfuggire e di farla franca.

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