Seguiti da Lodi a Cremona, nella “rete” della polizia una banda di ladri

Due arresti e una denuncia per un gruppo di peruviani

Una macchina sospetta seguita da Lodi a Cremona e la scoperta di tre peruviani dediti ai furti e che erano pronti a colpire ancora. Un arresto e due denunce a seguito dell’attività coordinata da parte della polizia delle questure di Lodi e Cremona. Nei giorni scorsi gli agenti del capoluogo lodigiano hanno notato un’auto sospetta con a bordo tre persone. Iniziato quindi il tallonamento con discrezione, a bordo di un’auto civetta, l’arrivo a Cremona, nei pressi di un supermercato. Lì è quindi scattato il controllo. Sul mezzo abiti e capi di vestiario ancora con antitaccheggio ed etichette, mentre i tre non avevano documenti con loro. Tutti denunciati per furto e ricettazione, il trio peruviano aveva poi altre “colpe” da scontare. L’uomo alla guida non aveva la patente, con recidività, mentre una 35enne, che ha fornito false generalità, doveva essere agli arresti domiciliari a Garbagnate. Per tutti è scattata la denuncia per furto aggravato anche per aver rubato un portafoglio in un supermercato di Lodi nei giorni scorsi, tentando poi di utilizzare il bancomat per prelevare contanti. Processata, la 35enne si è vista confermato l’arresto e la misura dei domiciliari, mentre il questore Michele Sinigaglia ha emesso nei loro confronti un foglio di via triennale da Cremona.

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