Scuola allagata a Basiasco, studenti a casa: lunedì la riapertura

Scuola allagata e quasi cento studenti a casa. È successo venerdì mattina alle medie di Basiasco, frazione di Mairago, in via Tito Fanfulla. Durante la notte si è verificato infatti un guasto all’impianto di riscaldamento e l’acqua è uscita in grandi quantità da un rubinetto sul tetto. Si è allagata in particolare l’aula di arte al primo piano, e poi quella sottostante al piano terra (la prima E). «Se ne è accorta la bidella quando è arrivata a scuola intorno alle 7.30 e ha chiamato subito i vigili del fuoco - riferisce il dirigente del secondo circolo scolastico di Lodi, di cui fa parte la scuola di Basiasco, Francesco Terracina -. I ragazzi sono stati radunati in palestra, ma certo non potevamo tenerli lì per sei ore, e così si è deciso di mandarli a casa». I genitori o i nonni sono venuti a prenderli, mentre qualcuno è tornato a casa con gli amici. Nel frattempo i vigili del fuoco hanno chiuso il rubinetto che perdeva e poi hanno dato una mano, fino circa alle 11, a far scolare l’acqua dai controsoffitti e ad asciugare i pavimenti.

Da quanto emerso dagli accertamenti svolti, nel corso della notte si è rotto il galleggiante nella vasca, posta sul tetto dell’edificio, che raccoglie l’acqua per il riscaldamento. È indubbio che se fosse successo nel fine settimana (la scuola è chiusa il sabato) i danni sarebbero stati molto più gravi e il plesso si sarebbe allagato completamente.

Avvisato dell’accaduto, il dirigente Terracina si è recato subito a Basiasco, dove c’erano anche il sindaco Antonio Braghieri e il vicesindaco Davide Tei. Un tecnico comunale ha fatto già di mattina il sopralluogo e nel pomeriggio gli operai erano al lavoro per sistemare il danno, in particolare ai soffitti impregiati d’acqua.

«Lunedì la scuola sarà sicuramente riaperta - aggiunge il dirigente scolastico -. Entro domenica ci sarà il tempo di fare tutti i lavori necessari per mettere in sicurezza l’edificio. Le aule allagate, invece, ci vorrà almeno una settimana per farle asciugare con i termosifoni accesi. Ci adatteremo: una sezione sarà spostata in un’altra classe che è libera, mentre il laboratorio di arte non sarà utilizzato».

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