Scende ubriaco dal treno, si scatena il parapiglia in stazione a Tavazzano

Un 23enne residente nella Bassa aggredito da un gruppo di giovani: i sanitari hanno soccorso il ragazzo, che ha rifiutato il trasporto in ospedale

È stato soccorso sanguinante, e in evidente stato d’alterazione data da bevande alcoliche, un 23enne della Bassa a Tavazzano.

Quanto accaduto, in tutti i suoi dettagli, è ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Lodi intervenuti dopo le 20 di lunedì in via Garibaldi. Una prima richiesta di intervento però era giunta anche una mezz’ora prima, sempre nei pressi della stazione ferroviaria. Inizialmente, però, l’allarme sembrava essere rientrato. Poi, militari dell’Arma e sanitari si sono portati in via Garibaldi. E lì hanno trovato appunto il 23enne, residente a chilometri di distanza, in difficoltà dopo le percosse subite.

Secondo quanto appreso, il giovane proprio intorno alle 19.30 era sceso da un treno fermatosi a Tavazzano. All’esterno dello scalo, all’imbocco di via Garibaldi, avrebbe iniziato a battibeccare con altri giovani presenti sul posto. Dall’alterco verbale si sarebbe poi passati ai fatti. Spintoni, schiaffi e anche qualche pugno sarebbe volato tra le parti. Ad avere la peggio però il 23enne, solo, colpito al volto. Il gruppetto invece si sarebbe spostato altrove. A seguirlo inizialmente sembra che ci abbia provato un possibile testimone.

Medicato, il giovane però avrebbe poi rifiutato il trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti. Non è stato l’unico episodio di violenza, quello di lunedì in via Garibaldi a Tavazzano. Alcune ore prima infatti, intorno alle 17.30, sanitari e carabinieri si erano portati anche in via San Giovanni Bosco, nei pressi dell’oratorio, per una lite che ha visto coinvolti giovani appena maggiorenni, con un 18enne finito in ospedale per lievi escoriazioni.

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