(ore 19) La giornata di Borsa si chiude con un bilancio pesantissimo per il Banco Popolare: nel giorno in cui Saviotti presenta il piano di riorganizzazione e smentisce nuovi aumenti di capitale il titolo del gruppo veronese cola a picco a piazza Affari, trascinato a fondo nel “black monday” dopo l’approvazione della manovra: il Banco perde il 6,67 per cento, in linea con le flessioni record che hanno contraddistinto la giornata del comparto bancario.
(ore 16) Sono 650 al netto delle assunzioni i tagli previsti in casa Banco Popolare a seguito della riorganizzazione approvata venerdì sera dai consigli di gestione e sorveglianza del quarto istituto di credito italiano. Il quadro è stato fornito questa mattina a Milano, in occasione della conferenza stampa indetta dai vertici del Banco per illustrate il nuovo modello di governance. Le previsioni parlano di 800 fuoriuscite a fronte di 150 nuove assunzioni. Il consigliere delegato del Banco, Pierfrancesco Saviotti, e il direttore finanziario Maurizio Faroni, hanno sottolineato che i 650 esuberi saranno gestiti «esclusivamente con gli strumenti dell’incentivazione all’esodo e del raffreddamento del turn over». «Strumenti - ha aggiunto Faroni - compatibili con una gestione serena del personale». Gli esuberi legati al piano di riorganizzazione si aggiungono ai 1100 circa già annunciati negli scorsi mesi. (Lorenzo Rinaldi)
(ore 14) «Non c’è alcuna possibilità che questo gruppo faccia un altro aumento di capitale». A dirlo l’amministratore delegato del Banco Popolare, Pierfrancesco Saviotti, a Milano nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di riorganizzazione dell’istituto che prevede la scomparsa della Lodi. «Non ne abbiamo la necessità - ha sottolineato commentando l’esito degli stress test - abbiamo una serie di iniziative in corso che ci fanno stare in una posizione di assoluta tranquillità». Sulla base dello scenario avverso previsto dagli stress test europei pubblicati venerdì a mercati chiusi, il Banco Popolare ha superato la prova con il core tier 1 che si attesterebbe al 5,7%, sopra il livello minimo del 5% previsto dalle autorità; l’istituto è risultato però ultimo nella classifica delle cinque banche italiane sottoposte alla prova. Intanto piazza Affari boccia di nuovo il Banco Popolare, che guida la classifica dei ribassi dei bancari in borsa perdendo quasi il 4 per cento.
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